Incidenza (epidemiologia)

L'incidenza è una misura della frequenza utilizzata in epidemiologia per indicare quanti nuovi casi di una data malattia compaiono in un determinato lasso di tempo (ad esempio in un mese o in un anno) all'interno di una popolazione.[1][2] Il suo fine ultimo è quello di stimare la probabilità di una persona di ammalarsi della malattia in oggetto di esame. L'incidenza non va confusa con la prevalenza, che invece indica una stima puntuale (vale a dire in uno specifico momento) del numero di malati in rapporto alla popolazione.[2]

  1. ^ Jeff Keith, Patricia D. Novak e Douglas M. Anderson, Dizionario medico enciclopedico : illustrato a colori : (con oltre 2200 illustrazioni), 2. ed. italiana condotta sulla 6. americana, Piccin, 2004, p. 757, ISBN 88-299-1716-8, OCLC 799567126. URL consultato il 17 marzo 2022.
  2. ^ a b James F. Jekel, David L. Katz e Joann G. Elmore, Epidemiologia, biostatistica e medicina preventiva, 3. ed., Elsevier Masson, 2009, ISBN 978-88-214-3131-9, OCLC 879951940. URL consultato il 17 marzo 2022.

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