Indipendentismo sardo

Voce principale: Sardegna.
Bandiera dei quattro mori, simbolo storico del popolo sardo nonché bandiera della Regione Sardegna.
Bandiera con l'albero eradicato, simbolo del Giudicato di Arborea (ultimo territorio autoctono indipendente) tuttora utilizzato da alcuni partiti indipendentisti sardi.

L'indipendentismo sardo, forma radicale del sardismo[1][2], (in sardo: sardismu, in catalano: sardisme) è una corrente sociale, culturale[3] e politica che propugna l'autodeterminazione della Sardegna dalla Repubblica Italiana, nonché il rispetto del suo patrimonio culturale e ambientale. Intende dunque conseguire, per metodi nonviolenti e democratici, tale diritto, nella forma di più spazi di autonomia proiettati idealmente all'indipendenza.

L'isola è storicamente caratterizzata da periodiche ondate di protesta nei confronti di Roma e del potere centrale[4], fungendo la narrazione sardista da contraltare al fascismo e nazionalismo italiano emerso nella penisola nel corso del Novecento. Uno dei capisaldi di tale movimento, sorto e tradizionalmente collocabile nell'ala politica dell'antimperialismo,[5] è di matrice identitaria[6] e oggi maggiormente pluralista con venature liberali, in quanto risiede, secondo gli aderenti, nella coscienza di appartenere a una realtà umana e territoriale caratterizzata da interessi economici specifici rispetto a quelli peninsulari, oltre che da peculiarità storiche e culturali;[7] questa corrente politica si basa anche sul principio secondo cui i sardi non otterranno mai il pieno autogoverno sulla loro terra continuando a far parte dell'attuale sistema centrale di governo italiano, e si mostra critica verso le linee politiche finora attuate nei confronti dell'isola. Ascrivibili all'area sardista sono diverse campagne di denuncia, alcune delle quali, come la mancanza di autogestione fiscale (vedansi eventi che hanno portato all'emersione della cosiddetta vertenza entrate), la continuità territoriale, la mancata rappresentanza in Europa dovuta a una problematica circoscrizione elettorale[8][9][10][11], la questione del nucleare (di cui fa fede il referendum consultivo del 2011, proposto da un gruppo indipendentista[12]) e quella del servaggio militare,[13][14][15][16][17][18][19][20] sono entrate anche nell'agenda politica regionale.

  1. ^ https://www.treccani.it/vocabolario/sardismo/
  2. ^ Sardismo, in Grande Dizionario di Italiano, Garzanti Linguistica.
  3. ^ Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  4. ^ Pala, C. 2015. Sardinia. The Wiley Blackwell Encyclopedia of Race, Ethnicity, and Nationalism. 1–3. Abstract
  5. ^ Entrevista a Marcel Farinelli: “Córcega y Cerdeña forman un archipiélago invisible al tener sus islas nacionalismos de signo opuesto" (in spagnolo)
  6. ^ Focus: La questione identitaria e indipendentista in Sardegna, Ilenia Ruggiu Archiviato il 15 agosto 2017 in Internet Archive., Università di Cagliari
  7. ^ Sardegna: Paradiso turistico o la lenta morte di un popolo? (di Marco Oggianu), Traduzione dello stesso articolo in tedesco
  8. ^ Eve Hepburn, New Challenges for Stateless Nationalist and Regionalist Parties, Routledge, 2010, pp.121
  9. ^ Europee, in Sardegna campagna “Eu non voto”. C'è anche Zappadu - Il Fatto Quotidiano
  10. ^ Il Senato affonda il collegio Sardegna, per l'Isola nessun europarlamentare, Sardiniapost.it
  11. ^ Parties, associations ask for direct representation of Sardinia in European Parliament, Nationalia
  12. ^ Referendum consultivo in Sardegna, Nuclearnews Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  13. ^ Oltre il 60% del demanio militare italiano è, infatti, in territorio sardo; gli ettari occupati da servitù, italiane e NATO, sono oltre 35 000.
  14. ^ Così in Sardegna si è riacceso l'indipendentismo, Nicola Mirenzi, Europa Quotidiano.
  15. ^ Oltre 5mila per dire no ai poligoni, festa identitaria davanti ai cancelli, La Nuova Sardegna, 14/09/2014.
  16. ^ A Capo Frasca migliaia di manifestanti da tutta la Sardegna per dire no alle basi militari, La Stampa.
  17. ^ Capo Frasca, la nuova Pratobello - L'Indro, Marco Piccinelli
  18. ^ Indipendentismo sardo, questo sconosciuto, Adalgisa Marrocco.
  19. ^ In chiave antimilitarista, nel quadro del tradizionale attivismo contestativo contro la presenza di strutture militari sul territorio nazionale, a fronte del tono minore che ha caratterizzato l'impegno dei comitati siciliani contro il sistema satellitare MUOS, si è rilevato un innalzamento della tensione mobilitativa in Sardegna, ove espressioni dell'antagonismo e dell'indipendentismo sardo hanno rivitalizzato la protesta contro le esercitazioni nei poligoni e nelle installazioni militari dell'Isola, reclamando la smilitarizzazione del territorio. (Relazione sulla politica dell'informazione per la sicurezza, p. 69).
  20. ^ Sardegna, la protesta contro le servitù, Rai.tv.

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