Indoari

Culture archeologiche associate con l'origine e la progressiva migrazione verso sud degli indoiranici ed indoari.

Con Indoari o Arii (anche Ariani o Indoariani)[1], si indica un antico popolo nomade appartenente al gruppo indoiranico dei popoli indoeuropei, che penetrò nel subcontinente indiano nel II millennio a.C., subentrando alla civiltà della valle dell'Indo e imponendosi su un ampio territorio.

Disperdendosi su un'area tanto vasta, la lingua di questo popolo (di matrice indoiranica) subì un processo di frammentazione, che diede origine alle varie lingue indiane antiche (come il sanscrito) e moderne (come l'hindi).

  1. ^ Il termine, coniato nell'era moderna, è un composto di Hinduš, che in persiano indicava il fiume Indo (greco antico Ἰνδός Indos) e in seguito ha dato il nome all'India, e ārya, nome maschile che in sanscrito significa "nobile" e veniva usato, con connotazioni religioso-spirituali, in riferimento a sé stessi da quelle tribù indoeuropee attraversarono la valle dell'Indo, si stabilirono per un certo periodo nell'angolo nord-occidentale dell'India (a cui venne dato in seguito il nome di Āryavārta, in cui vārta vale "dimora") e da lì occuparono poi il resto del paese.

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