Insurrezione cinese a Mandor

Insurrezione cinese a Mandor
Monumento alla rivolta di Mandor presso Pontianak
Data23 ottobre 1884 - 5 febbraio 1885
LuogoBorneo
EsitoVittoria olandese
Modifiche territorialiAnnessione della repubblica di Lanfang alle Indie orientali olandesi
Schieramenti
Regno dei Paesi Bassi Repubblica di Lanfang
Miliziani sino-indonesiani
Col supporto di:
Impero cinese
Comandanti
A.J. Tengbergen
L. T. H. Cranen
Erik S. Shore
Fredrik van Braam Morris
Lin Ah Sin (arreso)
Xelen Chi Tong (arreso)
Zhou Wu Li (arreso)
Peng Shilun (arreso)
Effettivi
400012.000
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L’insurrezione cinese a Mandor, nota anche come ribellione di Mandor (in cinese: 工頭叛亂) o terza guerra kongsi, tra il 1884 ed il 1885, fu una ribellione mossa da cinesi e sostenuta dai Dayak contro il governo delle Indie orientali olandesi.[1]

Mentre gli olandesi si sentirono attaccati da questa rivolta, i cinesi si sentivano gli ultimi difensori della repubblica di Lanfang, una confederazione kongsi che esisteva dalla fine del XVIII secolo per contrastare l'invasione olandese e che venne però fatta terminare nel 1885 alla fine della guerra in corso.

  1. ^ Heidhues, 1996, p.109

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