Invasione italiana dell'Albania

Invasione italiana dell'Albania
parte del periodo interbellico
Forze italiane in Albania
Data7-12 aprile 1939
(5 giorni)
LuogoRegno d'Albania
EsitoVittoria italiana
  • Re Zog I fugge dall’Albania
Modifiche territorialiCostituzione del Protettorato Italiano del Regno d'Albania
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
22.000 soldati[1][2]
400 aerei[1]
2 corazzate
3 incrociatori pesanti
3 incrociatori leggeri
9 cacciatorpediniere
14 torpediniere
1 dragamine
10 navi ausiliarie
9 navi da trasporto
8.000 soldati[1]
5 aerei
3 torpediniere
Perdite
Stime italiane:
12-25 morti[3][4]
Stima di Fischer:
200-700 morti[3]
97 feriti[4]
Stime differenti: 160 morti e centinaia di feriti[4]
c. 1000 morti[5]
feriti e dispersi sconosciuti
5 aerei
3 torpediniere
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L'invasione italiana dell'Albania (7-12 aprile 1939) fu una breve campagna militare dell'Italia fascista contro il Regno d'Albania. Il conflitto fu il risultato delle politiche espansioniste di Benito Mussolini. L'Albania venne rapidamente invasa, il suo sovrano, re Zog, costretto all'esilio nella vicina Grecia ed il paese annesso all'Italia come protettorato in unione personale con la corona italiana.

  1. ^ a b c Fischer, 1999, p. 21.
  2. ^ "[...] L'occupazione militare dell'Albania ha avuto luogo mediante lo sbarco [...] di circa 22.000 uomini [...] scarsa e disorganizzata resistenza albanese". Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Esercito, Le truppe italiane in Albania (1914-1920 e 1939), relazione sull'ispezione compiuta in Albania tra il 19 e il 26 giugno 1939, Ufficio del Capo di Stato Maggiore Generale 29 giugno 1939, n. protocollo 4533
  3. ^ a b Fischer, 1999, p. 22.
  4. ^ a b c Pearson, 2004, p. 445.
  5. ^ Fischer, 1999.

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