Isole Cocos (Keeling)

Isole Cocos (Keeling)
Motto:
(MS) Maju Pulu Kita
(IT) Avanti Nostra Isola
Isole Cocos (Keeling) - Localizzazione
Isole Cocos (Keeling) - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoTerritorio delle Isole Cocos (Keeling)
Nome ufficiale(EN) Territory of Cocos (Keeling) Islands
Dipendente daBandiera dell'Australia Australia
Lingue ufficialiinglese (de facto)[1]
Altre linguemalese
CapitaleWest Island
Politica
StatusTerritorio
ReCarlo III
Capo di GovernoJon Stanhope
Superficie
Totale14,2[2] km²
Popolazione
Totale557(2019) ab. (246º)
Densità42,5 ab./km²
Geografia
ContinenteOceania
Fuso orarioUTC+6:30
Economia
ValutaDollaro australiano (AUD, $)
Varie
TLD.cc
Prefisso tel.61 891
Isole Cocos (Keeling) - Mappa
Isole Cocos (Keeling) - Mappa
 

Il Territorio delle Isole Cocos (Keeling) (in inglese Territory of Cocos (Keeling) Islands, in malese delle Cocos: Pulu Kokos; in malese Wilayah Kepulauan Cocos (Keeling)), noto semplicemente come Isole Cocos o Isole Keeling, è un territorio esterno dell'Australia costituito da due atolli e 27 isole coralline. Le isole si trovano nell'Oceano Indiano, a metà strada tra Australia e Sri Lanka e relativamente vicino all'isola indonesiana di Sumatra. Costituirono, dal 1827 al 1978, un regno autonomo, di tipo feudale, sotto il protettorato di Regno Unito e Australia.

Delle 27 isole coralline, solo due, West Island e Home Island, risultano abitate. La popolazione di circa 600 persone è composta principalmente da malesi di Cocos, che per lo più abbracciano il sunnismo e si esprimono in un dialetto che trae le sue origini dal malese come prima lingua.[3] Il territorio è amministrato dal Dipartimento delle infrastrutture, dei trasporti, dello sviluppo regionale e delle comunicazioni del governo federale australiano come territorio esterno australiano e, insieme all'isola di Natale, situata a circa 960 | km di distanza a est, forma il raggruppamento amministrativo dei territori australiani dell'Oceano Indiano. Gli isolani godono comunque di un certo grado di autogoverno per mezzo del consiglio locale della contea. Molti servizi pubblici, inclusi sanità, istruzione e polizia, sono forniti dallo stato dell'Australia Occidentale: anche l'ordinamento giuridico è legato a tale entità amministrativa, salvo quanto diversamente stabilito dal governo federale. Il territorio utilizza inoltre i codici postali dell'Australia Occidentale.

Le isole furono scoperte nel 1609 dal capitano di mare britannico William Keeling, ma nessun insediamento avvenne fino all'inizio del XIX secolo. Uno dei primi coloni fu John Clunies-Ross, un mercante scozzese; gran parte dell'attuale popolazione dell'isola discende dai lavoratori malesi che portò a lavorare nella sua piantagione di copra. La famiglia Clunies-Ross amministrò le isole come territorio privato per quasi 150 anni, con il capofamiglia generalmente riconosciuto come giudice locale. Gli inglesi annessero le isole nel 1857 e, per il secolo successivo, passarono sotto Ceylon o Singapore. Il territorio andò all'Australia nel 1955, sebbene fino al 1979 la quasi totalità delle proprietà immobiliari appartenesse ancora alla famiglia Clunies-Ross.

  1. ^ L'inglese non ha un riconoscimento de iure, così come tutta l'Australia del resto, e non può pertanto essere considerato a tutti gli effetti una lingua ufficiale. Tuttavia, de facto, è l'idioma adoperato da gran parte degli abitanti e negli atti amministrativi.
  2. ^ Cocos, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  3. ^ Nam H Nguyen, World Factbook 2018 In italiano, NHN, 2018, p. 602.

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