Jazz britannico

Il jazz britannico è una forma di musica derivata dal jazz americano. Raggiunse la Gran Bretagna attraverso registrazioni e artisti che visitarono il paese quando era un genere relativamente nuovo, poco dopo la fine della prima guerra mondiale. Il jazz iniziò ad essere suonato da musicisti britannici a partire dagli anni '30 e su base diffusa negli anni '40, spesso all'interno di gruppi da ballo. Dalla fine degli anni '40, il "jazz moderno" britannico, fortemente influenzato dal bebop americano, cominciò ad emergere ed era guidato da figure come John Dankworth, Tony Crombie e Ronnie Scott, mentre Ken Colyer, George Webb e Humphrey Lyttelton suonavano il jazz tradizionale in stile Dixieland. Dagli anni '60 il jazz britannico iniziò a sviluppare caratteristiche più individuali e ad assorbire una varietà di influenze, incluso il blues britannico, così come le influenze della musica europea e della world music. Un certo numero di musicisti jazz britannici hanno guadagnato una reputazione internazionale, sebbene la musica lì sia rimasta un interesse minoritario.


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