Jonny Wilkinson

«Il numero di infortuni che ho subìto si evince dal numero di hobby che ho coltivato durante le convalescenze»

Jonny Wilkinson
Wilkinson a Londra nel settembre 2015
Dati biografici
PaeseBandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza178 cm
Peso85 kg
FamiliariMark Wilkinson (fratello)
Rugby a 15
UnionBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RuoloMediano d'apertura
Ritirato2014
Carriera
Attività di club[1]
1997-2009Newcastle182 (2049)
2009-2014Tolone141 (1884)
Attività da giocatore internazionale
1998-2011
2001-2005
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
British & Irish Lions
91 (1179)
6 (67)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 2003
Finalista Coppa del Mondo 2007

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2014

Jonathan Peter “Jonny” Wilkinson (Frimley, 25 maggio 1979) è un ex rugbista a 15 internazionale per l’Inghilterra, attivo in carriera nel ruolo di mediano d'apertura. Vincitore della Coppa del Mondo di rugby 2003 con la Nazionale inglese grazie ai tre punti decisivi da lui segnati con un drop nella finale contro l'Australia, si ritirò dall'attività internazionale il 12 dicembre 2011, dopo 91 incontri e 1179 punti marcati, cui vanno aggiunte 6 presenze e 67 punti nella selezione dei British Lions per un totale di 1246 punti in 97 test match che rendono Wilkinson il secondo miglior marcatore internazionale dopo il neozelandese Dan Carter; in precedenza Wilkinson aveva detenuto il primato dall'8 marzo 2008 — allorquando, con 1099 punti, aveva superato il gallese Neil Jenkins, fino ad allora detentore di tale record — al 27 novembre 2010, quando fu superato una prima volta a quota 1188 da Dan Carter e, successivamente, dal 26 febbraio — a quota 1190 — fino al 31 luglio 2011, quando Carter si portò a quota 1204 fissando il nuovo record.

Oltre ai citati primati, è al 2013 il miglior marcatore dei British and Irish Lions (67 punti), il detentore del record di punti realizzati al 2019 in Coppa del Mondo (277) e, a tutto il Sei Nazioni 2022, è, con 546 punti, secondo solo all'irlandese Ronan O'Gara (557).

A livello di club è globalmente autore di più di 3900 punti tra tutte le competizioni ufficiali cui ha preso parte dapprima con la maglia del Newcastle, club di Premiership nel quale Wilkinson militò ininterrottamente dal 1997 al 2009 e con cui vanta un titolo di campione d’Inghilterra nel 1997-98, e a seguire con il Tolone, con il quale vinse due titoli consecutivi di campione d'Europa, nel 2013 e nel 2014, quest'ultimo accoppiato al titolo di campione di Francia.

A causa di una lunghissima serie di infortuni (alle ginocchia, ai legamenti, a un braccio, alle spalle e perfino a un rene), fu assente dalla Nazionale per più di 3 anni: esattamente 1 169 giorni intercorsero tra la finale di Sydney della Coppa 2003 contro l'Australia e il successivo incontro disputato da Wilkinson, l'apertura del Sei Nazioni 2007 contro la Scozia[2]. Nella sua partita di rientro Wilkinson realizzò 27 punti, il record per gli InghilterraScozia validi per la Calcutta Cup, e fu nominato Man of the Match[3]. In aggiunta a ciò, è il miglior realizzatore di drop della storia della Coppa del Mondo (29, per un totale di 87 punti).

Il 3 aprile 2009 Wilkinson ricevette la laurea honoris causa dall'Università del Surrey, per i suoi servizi resi allo sport. La cerimonia di conferimento del dottorato si tenne nella cattedrale di Guildford, sede dell'Università e capoluogo del Surrey[4]. Dal 2 giugno 2014 è anche cittadino onorario di Tolone[5], a tre giorni di distanza dal suo ultimo incontro ufficiale, la finale del campionato francese vinta dal Tolone contro il Castres il 31 maggio precedente.

Dirige inoltre, insieme a suo fratello Mark, l'azienda di abbigliamento di famiglia Fineside[6].

  1. ^ (EN) Jonny Wilkinson OBE England Profile, su england-rugby.com, Rugby Football Union, 22 ottobre 2008. URL consultato il 26 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
    «You can tell the number of injuries I have had by all the hobbies that I have taken up.»
  2. ^ (EN) Wilkinson: The Comeback Kid, in BBC, 4 febbraio 2007. URL consultato il 5 marzo 2008.
  3. ^ (EN) Wilkinson relief after comeback, in BBC, 3 febbraio 2007. URL consultato il 5 marzo 2008.
  4. ^ (EN) University of Surrey awards honorary doctorate to Jonny Wilkinson, su www2.surrey.ac.uk, Università del Surrey. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2009).
  5. ^ (EN) Joe Ridge, Jonny Wilkinson awarded honorary citizenship of Toulon after guiding French side to double in final season, in Daily Mail, 2 giugno 2014. URL consultato l'8 ottobre 2014.
  6. ^ (EN) Richard Tyler, Jonny Wilkinson to launch clothes range Fineside, in The Daily Telegraph, 29 agosto 2011. URL consultato il 3 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2011).

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