Khaganato turco occidentale

Khaganato turco occidentale
Dati amministrativi
Nome completoKhaganato turco occidentale
Onoq ("Dieci frecce")
Lingue ufficialisogdiano[1][2]
Lingue parlateturco, sogdiano
CapitaleSuyab (capitale principale)
Altre capitaliNavekat (capitale estiva)
Politica
Forma di StatoKhaganato
Nascita581
CausaGuerra civile göktürk, fondazione della dinastia turca occidentale
Fine657
CausaConquista da parte della dinastia Tang
Territorio e popolazione
Massima estensione3 500 000 km² nel 630[3]
Religione e società
Religioni preminentiTengrismo, zoroastrismo zurvanita[4]
Massima estensione del Khaganato turco occidentale dopo la battaglia di Bukhara
Evoluzione storica
Preceduto da Khaganato turco
Succeduto da Protettorato generale per pacificare l'Ovest
Turgesh
Stato di Oghuz-Yagbu
Khaganato cazaro
Unione kangara
Ora parte diCina
Mongolia
Russia
Kazakistan
La Cina e i suoi Stati vassalli verso il 660 d.C.

Il Khaganato turco occidentale o Khaganato onoq (cinese: 西突厥; pinyin: Xi tūjué) si costituì al termine di un cruento conflitto all'inizio del VII secolo (600603 d.C.) dopo che il Khaganato göktürk (fondato nel VI secolo nella Mongolia settentrionale dal clan Ashina) si frantumò in due parti: una orientale e una occidentale.

I Turchi occidentali (noti anche come Onoq, ossia "dieci frecce") intrattennero relazioni amichevoli con l'Impero bizantino al fine di espandere il loro territorio a spese del loro comune nemico, l'Impero sasanide.[5] Nel 619 i Turchi occidentali invasero la Battriana ma furono respinti nel corso della Seconda guerra persiano-turca. Durante la Terza guerra persiano-turca, il khagan Tung Yabghu e suo nipote Buri-sad unirono le loro forze con quelle dell'imperatore Eraclio I e invasero con successo la Transcaucasia.

Le capitali del khaganato furono Navekat (la capitale estiva) e Suyab (la capitale principale), entrambe situate nella valle del fiume Ču (Kirghizistan), a est di Biškek. Il khaganato fu sopraffatto da forze cinesi al comando di Su Dingfang nel 658-659, ma finì sottomesso dall'Impero Tang soltanto tra il 655 e il 657, momento in cui si concretizzò la conquista Tang dei turchi occidentali.[6]

  1. ^ (EN) Larissa Baratova, Turco-Sogdian Coinage, in Encyclopedia Iranica, 20 luglio 2005.
  2. ^ Rezakhani (2017), p. 181.
  3. ^ (EN) Rein Taagepera, Size and Duration of Empires: Growth-Decline Curves, 600 B.C. to 600 A.D., in Social Science History, vol. 3, n. 3/4, 1979, p. 129, DOI:10.2307/1170959. URL consultato il 16 settembre 2016.
  4. ^ (EN) William Bayne e E. Yarshater (a cura di), The Cambridge History of Iran, vol. 3, parte 1, Cambridge University Press 2003, p. 621.
  5. ^ (EN) David Twitchett, The Cambridge History of China, Cambridge University Press, 1979, p. 223, ISBN 0-521-21446-7.
  6. ^ (EN) Hans J. Van de Ven, Warfare in Chinese History, Leida, Brill Academic Publishers, 2000, p. 118, ISBN 90-04-11774-1.

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