Kissing to Be Clever

Kissing to Be Clever
album in studio
ArtistaCulture Club
Pubblicazione1982(ristampa rimasterizzata con 5 bonus tracks nel 2003)
Durata33:35 (58 con le bonus tracks nella ristampa del 2003)
Dischi1
Tracce10 (14 nella ristampa del 2003)
GenereReggae
Soul
Pop rock
Synth pop
New wave
EtichettaVirgin Records
ProduttoreSteve Levine
ArrangiamentiCulture Club
RegistrazioneRed Bus Studios
Note5 singoli estratti (4+1 dalla versione USA):

+
"Time (Clock of the Heart)";

2 lati B inediti:

  • "Love Is Cold (You Were Never No Good)"
  • "Murder Rap Trap";

1 lato B semi-inedito:

  • "Romance Beyond the Alhapabet", versione strumentale di "Time (Clock of the Heart)".
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Danimarca Danimarca[1]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[2]
(vendite: 7 500+)
Bandiera della Svezia Svezia[3]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (3)[4]
(vendite: 300 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[6]
(vendite: 1 000 000+)
Culture Club - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1983)

Kissing to Be Clever è l'album di debutto del gruppo britannico pop rock / reggae / new wave dei Culture Club, pubblicato nel 1982, su etichetta Virgin. Il disco, Numero 5 nella Classifica britannica degli Album, raggiunge il successo soprattutto grazie al terzo singolo estratto, la hit internazionale "Do You Really Want to Hurt Me", che, con i suoi toni solari reggae e la voce soul del cantante Boy George, resta una delle canzoni migliori e più conosciute dei Culture Club, il loro primo distintivo marchio di fabbrica.

L'album comprende anche, in versioni leggermente modificate, i primi due singoli dei Culture Club, "White Boy" e "I'm Afraid of Me" (che furono entrambi dei parziali flop - parziali perché primi due sperimentali singoli di una band sconosciuta, flop se paragonati al successo delle produzioni successive - raggiungendo, rispettivamente, il #114 e il #100 nella Classifica dei Singoli del Regno Unito, nel 1982). La traccia "I'll Tumble 4 Ya" fu pubblicata anche in alcuni paesi dell'America, entrando nella Top 10 in Canada e negli USA. "Do You Really Want to Hurt Me" raggiunse all'epoca la vetta di molti paesi (Gran Bretagna inclusa).

Anche "Time (Clock of the Heart)", originariamente non inclusa nell'album, poiché scritta successivamente, ha conquistato le posizioni più alte in molte classifiche internazionali. Nata proprio per dare rapidamente un séguito all'altezza del singolo pigliatutto, la canzone risale al lasso di tempo che trascorre tra la pubblicazione della multi-Numero 1 e dell'unica altra traccia ritenuta estraibile dal lavoro, la citata "I'll Tumble 4 Ya". Dopo la temporanea inclusione sul primo greatest hits della band, This Time - The First Four Years, presto andato fuori catalogo e mai ristampato, poi sostituito da altre collection ancora in commercio, "Time (Clock of the Heart)" ha seguìto un tortuoso cammino, che l'ha vista ripetutamente inclusa ed esclusa dalle varie edizioni dell'album di debutto, fino al definitivo inserimento, nel 2003, sulla versione rimasterizzata del CD, che la contiene (anche in versione strumentale), tra le quattro tracce aggiuntive.


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