Latina

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Latina
comune
Latina – Stemma
Latina – Bandiera
Latina – Veduta
Latina – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Latina
Amministrazione
SindacoMatilde Celentano (FdI) dal 17-5-2023
Data di istituzione18 dicembre 1932 (come Littoria)
Territorio
Coordinate41°28′02″N 12°54′13″E
Altitudine21 m s.l.m.
Superficie277,62 km²
Abitanti127 400[1] (30-4-2024)
Densità458,9 ab./km²
FrazioniElenco
Comuni confinantiAprilia, Cisterna di Latina, Nettuno (RM), Pontinia, Sabaudia, Sermoneta, Sezze
Altre informazioni
Cod. postale04100, 04013, 04010
Prefisso0773
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT059011
Cod. catastaleE472
TargaLT
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 220 GG[3]
Nome abitantilatinensi (littoriani fino al 1944) "latiniani" sino al 1946
Patronosan Marco evangelista, santa Maria Goretti
Giorno festivo25 aprile, 6 luglio
Motto(LA) Latina olim palus (Latina un tempo era palude)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Latina
Latina
Latina – Mappa
Latina – Mappa
Posizione del comune di Latina nell'omonima provincia

Latina () è un comune italiano di 127 400 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia nel Lazio. È la seconda città laziale per numero di abitanti[1], preceduta soltanto da Roma.

È una delle più giovani città d'Italia, essendo una città di fondazione nata col nome di Littoria durante il ventennio fascista, a seguito della bonifica integrale dell'Agro Pontino, e inaugurata il 18 dicembre 1932[4]. Il territorio comunale apparteneva precedentemente ai comuni di Cisterna, Sermoneta, Sezze e Nettuno e comprendeva zone paludose e macchia, piccoli nuclei abitati preesistenti e zone abitate solo stagionalmente a causa del territorio poco ospitale e della malaria. La città assunse nel 1944 la denominazione di Latinia e, successivamente, quella attuale di Latina il 7 giugno 1945 a seguito della pubblicazione del decreto luogotenenziale del 9 aprile 1945, n. 270[5]. In questo modo il toponimo fascista veniva sostituito da un nuovo nome pertinente alla localizzazione geografica (nel Lazio) e storica (popoli e città latine) e aveva il vantaggio di consentire il mantenimento della sigla già esistente ed utilizzata della provincia.[6]

  1. ^ a b c Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 1º luglio 2024. URL consultato il 1º luglio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Littoria, la "nuova" città della bonifica, su raistoria.rai.it. URL consultato il 20 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2015).
  5. ^ DECRETO LUOGOTENENZIALE 9 aprile 1945, n. 270. Modificazione della denominazione del comune di Littoria, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 12 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  6. ^ redalighieri, AUGURI A TE, LATINA!, su "ANCORA" IL CLASSICO GIORNALE, 20 dicembre 2019. URL consultato il 1º dicembre 2020.

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