le occlusivesorde indoeuropee *p, *t, *k e *kʷ diventano in germanico le fricative sorde *f, *θ (trascritta þ), *h e *hʷ; così, per esempio, dall'indoeuropeo *ph₂tḗr ‘padre’ viene il goticofáðar (cfr. invece il latinopater);
le occlusive sonore indoeuropee *b, *d, *g e *gʷ diventano in germanico le occlusive sorde *p, *t, *k e *kʷ; così, per esempio, dall’indoeuropeo *déḱm̥t ‘dieci’ viene il gotico taihun (cfr. invece l’irlandesedeich);
le occlusive sonore aspirate indoeuropee *bʰ, *dʰ, *gʰ e *gʷʰ diventano in germanico le occlusive sonore *b, *d, *g e *gʷ; così, per esempio, dall’indoeuropeo *gʰóstis ‘straniero, ospite’ viene l’alto tedesco anticogast (cfr. invece il latino hostis).