Legittimazione democratica dell'Unione europea

La questione della legittimazione democratica dell'Unione europea e delle sue istituzioni anima un dibattito politico e giuridico che vede in campo posizioni diverse e variegate[1], a volte polarizzate sulla netta contrapposizione tra chi, da posizioni euroscettiche, afferma che l'intero sistema di governance dell'Unione europea sia affetto da un deficit democratico (d'intensità più o meno grave, a seconda delle singole posizioni), e chi, da posizioni filo-europeiste, sostiene, al contrario, che la legittimità dell'Unione e della sua governance non discenda solo dalla consultazione popolare diretta nelle elezioni europee, ma promani anche da quella stessa legittimazione democratica della quale, nei singoli stati membri, sono investiti i soggetti politici nazionali che partecipano in modo diretto agli organismi politici comunitari o esprimono e designano le figure che prendono parte a organi e istituzioni privi di natura elettiva.

  1. ^ (EN) Andrew Moravcsik, The Myth of Europe's "Democratic Deficit" (PDF), in Intereconomics. Review of European Economic Policy, vol. 43, n. 6, 2008, 331-340, DOI:10.1007/s10272-008-0266-7, ISSN 0020-5346 (WC · ACNP), OCLC 01753365. URL consultato il 2 ottobre 2016.

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