San Leonardo di Noblac | |
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San Leonardo di Noblac di Andrea della Robbia | |
Eremita, Diacono, Abate | |
Nascita | Orléans, 496 circa |
Morte | Noblac, 6 novembre 545 o forse 559 |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Santuario principale | Collegiale di Saint-Léonard-de-Noblat |
Ricorrenza | 6 novembre |
Attributi | Catene e/o ceppi, bastone episcopale, Vangelo |
Patrono di | Carcerati, partorienti, fabbri, carrettieri, agricoltori, bestiame, Montorio Romano (RM); vedi elenco |
«Ricordatevi che è scritto che val meglio il poco del giusto che le ricchezze di tutti gli empi, e che un sbocconcello di duro pane, mangiato nella gioia di una coscienza pura, è da preferirsi alle abbondanti e svariate provviste di quelle case ove regna la discordia.»
Leonardo di Noblac, conosciuto anche come Leonardo Santo, di Noblat, eremita, di Limoges, del Limosino, confessore oppure come l'Assistente divino, (Orléans, 496 circa – Noblac, 6 novembre 545 o forse 559), è stato un abate franco, che visse da eremita gran parte della vita; è considerato santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa, la memoria liturgica ricorre il 6 novembre.
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