Libero (quotidiano)

Libero
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Generestampa nazionale
FormatoBerlinese a 6 colonne
FondatoreVittorio Feltri
Fondazione18 luglio 2000
SedeVia dell'Aprica, 18, Milano
EditoreEditoriale Libero S.r.l.[2]
Tiratura55 796[1] (2022)
Diffusione cartacea18 928[1] (2022)
Diffusione digitale1 185[1] (2022)
DirettoreDaniele Capezzone (direttore editoriale)
Mario Sechi (direttore responsabile)
CondirettorePietro Senaldi
VicedirettoreLorenzo Mottola, Fausto Carioti e Andrea Tempestini
Redattore capoLorenzo Mottola
ISSN1591-0423 e 2531-615X
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceasingola copia/
abbonamento
multimediale
Edizione digitalesu abbonamento
Canale TVLibero TV
Sito webliberoquotidiano.it
 

Libero è un quotidiano italiano fondato nel 2000 da Vittorio Feltri, con sede a Milano e una diffusione media di 18.400 copie a marzo 2024.[3]

Collocato tra i principali quotidiani italiani politicamente vicini all'area di centro-destra, è di proprietà dell'imprenditore della sanità, immobiliarista e politico Antonio Angelucci[4], che controlla la società Editoriale Libero attraverso la Fondazione San Raffaele e Finanziara Tosinvest.

  1. ^ a b c Accertamenti Diffusione Stampa, su adsnotizie.it. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  2. ^ Proprietari: Fondazione San Raffaele, 60% e Tosinvest, 40% (dal 2014), entrambe riconducibili alla famiglia di Antonio Angelucci.
  3. ^ I quotidiani a marzo, su Il Post. URL consultato il 10 luglio 2024.
  4. ^ 'Giù le mani dalla Lombardia': su Libero la difesa della sanità regionale è a firma di Formigoni, condannato per tangenti nella sanità regionale, su Il Fatto Quotidiano, 17 maggio 2020. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato il 23 maggio 2020).

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