Lodo Moro

Il cosiddetto «lodo Moro» fu un supposto patto segreto di non belligeranza tra lo Stato italiano e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), movimento a sua volta membro dell'OLP; escludeva invece quello di Abu Nidal, acerrimo nemico di Arafat.

Tale accordo, che era solo verbale,[1] deve il suo nome ad Aldo Moro, ministro degli affari esteri nel governo Rumor IV. La sua esistenza affiorò «pubblicamente per la prima volta in prossimità della caduta del Muro, a partire da un'inchiesta del giudice Mastelloni su traffici d'armi tra OLP e BR»[2] e, successivamente, su di esso focalizzò i suoi lavori la Commissione parlamentare d'inchiesta sul dossier Mitrokhin.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search