Ludwik Lejzer Zamenhof

Ludwik Lejzer (Łazarz) Zamenhof

Ludwik Lejzer (Łazarz) Zamenhof (Białystok, 15 dicembre 1859Varsavia, 14 aprile 1917) è stato un medico e linguista polacco. In qualità di glottoteta, è universalmente noto per aver fondato le basi dell'esperanto, la lingua ausiliaria internazionale più parlata al mondo.[1] Il suo nome viene a volte italianizzato in Ludovico Lazzaro Zamenhof.

Il 26 luglio 1887 pubblicò l'Unua Libro, il primo libro in esperanto. Da questo momento la sua attività si divise tra il lavoro di oculista, per mantenere la famiglia, la diffusione dell'esperanto e la costituzione di una "religione pienamente umana", denominata prima hilelismo, poi homaranismo. Zamenhof è stato nominato 12 volte per il premio Nobel per la pace.[2]

Il nome "esperanto" deriva da uno dei suoi pseudonimi e significa "colui che spera".

  1. ^ (EN) Michael Byram e Adelheid Hu, Routledge Encyclopedia of Language Teaching and Learning, Londra, Routledge, 2004, ISBN 978-0-41-533286-6.
    «L'esperanto è l'unica lingua artificiale ad aver conseguito un uso relativamente ampio; si stima tra cinque e quindici milioni il numero di persone ad averlo studiato, anche se coloro che ne fanno un uso regolare probabilmente non superano l'uno per cento di tale numero.»
  2. ^ (FR) Léo Tescher, Espéranto, la langue qui se voulait "universala", su FranceInter.fr, 14 aprile 2017. URL consultato il 7 settembre 2020.

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