Marmi di Ascoli Satriano

I marmi di Ascoli Satriano sono un complesso di reperti in marmo del IV secolo a.C. appartenuti ad una tomba dell'élite principesca dauna e rinvenuti nel territorio di Ascoli Satriano. Sono conservati nel museo civico di Ascoli Satriano (FG)[1].

Sostegno di mensa con coppia di grifoni che sbranano una cerva, rinvenuto ad Ascoli Satriano

Il complesso è costituito da un cratere decorato con corona d'oro, un bacino rituale dipinto (podanipter), un sostegno di mensa (trapezophoros) con coppia di grifi, una coppia di mensole e alcuni pezzi minori.

Nel gruppo viene inclusa anche una statua di Apollo con grifone, risalente al II secolo a.C., ma non è assimilabile agli altri pezzi per il luogo di ritrovamento[2].

Bacino rituale in marmo dipinto di Ascoli Satriano, con resti della pittura originaria, policroma mostranti l'episodio mitologico del trasporto delle armi, forgiate da Efesto, ad opera di Teti, aiutata dalle sorelle a cavallo di tritoni, per Achille
  1. ^ Sito web ufficiale Archiviato il 17 dicembre 2017 in Internet Archive. del Polo Museale di Ascoli Satriano.
  2. ^ Fabio Isman Così hanno rubato l'Italia (articolo su Il Messaggero del 21 giugno 2006; testo on-line sul sito PatrimonioSOS.it.

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