Massenzio

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Marco Aurelio Valerio Massenzio
Imperatore romano (auto-proclamato)
Ritratto di Massenzio
Nome originaleMarcus Aurelius Valerius Maxentius
Regno28 ottobre 306
28 ottobre 312
Nascita278
Morte28 ottobre 312
Roma
PredecessoreFlavio Severo
SuccessoreCostantino I
ConsorteValeria Massimilla
FigliValerio Romolo
Un secondo figlio (nome sconosciuto)[1]
PadreMassimiano
MadreEutropia

Marco Aurelio Valerio Massenzio (in latino Marcus Aurelius Valerius Maxentius; 278Roma, 28 ottobre 312) è stato un imperatore romano autoproclamato, che governò l'Italia e l'Africa tra il 306 e il 312; ebbe il riconoscimento del Senato romano ma non quello degli augusti Galerio e Severo (da lui fatto uccidere), che riconosceranno Costantino mentre Massenzio l'otterrà anche tramite la forza militare, per cui è considerato da molti un usurpatore.

Figlio dell'imperatore Massimiano, coregnante di Diocleziano, e di Eutropia. Secondo la volontà di Diocleziano e Massimiano, Costantino e Massenzio, figli, rispettivamente, di Costanzo Cloro e Massimiano stesso, avrebbero dovuto subentrare come cesari di Costanzo e Galerio, ma questi ultimi non li scelsero, optando per Severo e Massimino.[2][3][4] Massenzio e Costantino presero così il potere con la forza dei loro sostenitori, anche se il secondo riuscirà da subito ad avere l'investitura da Galerio, mentre il primo fu sempre considerato da quest'ultimo solo un usurpatore. Governò, inizialmente, dapprima con il titolo di princeps invictus e poi come augusto autoproclamato, assieme al padre Massimiano, che tuttavia nell'aprile del 308 sarà estromesso dal potere e costretto a riparare dal genero Costantino, dal quale verrà ucciso nel 310 per avere tramato contro la sua persona.

Massenzio cercò di abbellire, restaurare e migliorare Roma, realizzando importanti opere edilizie, tra cui il tempio del Divo Romolo (dedicato al figlio defunto) e la basilica di Massenzio (ultima grande basilica civile, completata da Costantino), entrambi presso il Foro Romano, il complesso della villa di Massenzio sulla via Appia, e altre ancora. Massenzio morì nella battaglia di Ponte Milvio contro le truppe di Costantino.

  1. ^ Panegirici latini, IX, 16.5.
  2. ^ Barnes 1981, pp. 25-26.
  3. ^ Lattanzio, 19.2-6; Barnes 1981, p. 26; Potter, p. 342.
  4. ^ LenskiReign of Constantine, pp. 60-61; Odahl, pp. 72-74; Southern, pp. 152-153.

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