Matteo Salvini

Matteo Salvini
Matteo Salvini nel 2023

Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato22 ottobre 2022
ContitolareAntonio Tajani
Capo del governoGiorgia Meloni
Predecessoresé stesso
Luigi Di Maio

Durata mandato1º giugno 2018 –
5 settembre 2019
ContitolareLuigi Di Maio
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreAngelino Alfano
SuccessoreAntonio Tajani
sé stesso

Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
In carica
Inizio mandato22 ottobre 2022
Capo del governoGiorgia Meloni
PredecessoreEnrico Giovannini[1]

Ministro dell'interno
Durata mandato1º giugno 2018 –
5 settembre 2019
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreMarco Minniti
SuccessoreLuciana Lamorgese

Segretario federale della Lega per Salvini Premier
In carica
Inizio mandato31 gennaio 2020

Segretario federale della Lega Nord
Durata mandato15 dicembre 2013 –
31 gennaio 2020
PredecessoreRoberto Maroni
SuccessoreIgor Iezzi
(commissario)

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CoalizioneXVIII: Centro-destra 2018
XIX: Centro-destra 2022
CircoscrizioneXVIII: Calabria (fino al 31/07/2019)
Lazio (dal 31/07/2019)
XIX: Puglia
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
13 luglio 2009

Durata mandato6 marzo 2013 –
15 marzo 2013[2]
LegislaturaXVI, XVII
Gruppo
parlamentare
Lega Nord Padania
CoalizioneXVI: Centro-destra 2008
XVII: Centro-destra 2013
CircoscrizioneLombardia 1
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato21 luglio 2004 –
7 novembre 2006

Durata mandato14 luglio 2009 –
22 marzo 2018
LegislaturaVI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
VI:
- IND/DEM (dal 21/07/2004 al 26/04/2006)
- NI (dal 27/04/2006 al 07/11/2006)
VII: ELD (dal 14/07/2009 al 30/06/2014)
VIII:
- NI (dal 01/7/2014 al 14/06/2015)
- ENL (dal 15/06/2015 al 22/03/2018)
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2017)
In precedenza:
LN (1990-2020)
Titolo di studioDiploma di liceo classico[3]
ProfessionePolitico
FirmaFirma di Matteo Salvini

Matteo Salvini (Milano, 9 marzo 1973) è un politico italiano.

Iscritto alla Lega Nord dal 1990, è stato eletto consigliere comunale di Milano (1993-1997, 1999-2012, 2016-2018)[4], europarlamentare (2004-2006 e, per due mandati consecutivi, 2009-2018), oltre che alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2008 e del 2013 (preferendo tuttavia cessare dalla carica in entrambe le occasioni per mantenere l'incarico da eurodeputato) e al Senato della Repubblica nelle politiche del 2018 e del 2022.

Eletto segretario federale della Lega Nord nel dicembre 2013 e riconfermato nel maggio 2017,[5] la sua segreteria ha segnato un marcato ricollocamento del partito verso la destra e l'estrema destra,[6][7] abbandonando progressivamente il tema della secessione della Padania e abbracciando una nuova linea nazionalista italiana,[8][9] xenofoba[10][11][12] ed euroscettica.[13] Forte di un'ampliata base elettorale in virtù dell'apertura al Mezzogiorno[14][15], il suo partito è così risultato essere il terzo più votato alle elezioni politiche del 2018 e il primo all'interno della coalizione di centrodestra; in tale occasione Salvini è stato anche eletto Senatore della Repubblica. Dal 2018 in poi Salvini ha affiancato alla vecchia Lega Nord un nuovo partito, la Lega per Salvini Premier, rinunciando definitivamente al tema dell'indipendentismo padano e significativamente alla parola "Nord" nel simbolo. Questo diverso indirizzo ha consentito alla nuova Lega di affermarsi come primo partito alle elezioni europee del 2019.

A seguito delle elezioni politiche del 2018, grazie all'accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle che ha portato alla nascita del governo Conte I, Salvini ha ricoperto le cariche di Ministro dell'interno e Vicepresidente del Consiglio nel suddetto esecutivo, durato circa 15 mesi. Nell'agosto 2019, però, Salvini ha svolto un ruolo cruciale nell'aprire una crisi, determinando l'uscita della Lega dalla maggioranza e sancendo così la caduta dell'esecutivo; di conseguenza, ha fatto ritorno alla tradizionale alleanza di centrodestra ed è passato all'opposizione al nuovo governo Conte II (M5S-PD-LeU). Dopo la fine del secondo governo Conte e la formazione del governo Draghi, la Lega ha preso parte a questo governo di unità nazionale, appoggiato da quasi tutti i partiti presenti nel Parlamento italiano, anche se Salvini non ha avuto alcun ruolo di governo.[16]

Dal 22 ottobre 2022 è nuovamente Vicepresidente del Consiglio (insieme ad Antonio Tajani), oltreché ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nel governo Meloni.[17][18]

  1. ^ Infrastrutture e mobilità sostenibili.
  2. ^ Si dimette il primo giorno della legislatura per mantenere l'incarico di europarlamentare, viene sostituito da Marco Rondini. Scheda SALVINI Matteo - XVII Legislatura, in camera.it, 15 marzo 2013. URL consultato il 20 novembre 2022 (archiviato il 4 giugno 2018).
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore BioMGP
  4. ^ Anagrafe degli amministratori locali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno.
  5. ^ Cfr. elezioni primarie della Lega Nord del 2013 e elezioni primarie della Lega Nord del 2017.
  6. ^ Michael Longo, Italy’s Lega Nord: Changing Poses in a Shifting National and European landscape (PDF), in Australia and New Zealand Journal of European Studies, 2016. URL consultato il 19 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2018).
  7. ^ (DE) Italien: Regierungskoalition nach Rückzug von Renzi-Partei geplatzt, in Der Spiegel, 13 gennaio 2021. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  8. ^ (EN) How Matteo Salvini pulled Italy to the far right, su the Guardian, 9 agosto 2018. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  9. ^ Congresso Lega: Salvini e il suo nazionalismo in due punti chiave, su Money.it, 21 dicembre 2019. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  10. ^ David Art, Inside the Radical Right : The Development of Anti-Immigrant Parties in Western Europe, New York : Cambridge University Press, 2011, ISBN 978-0-521-89624-5. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  11. ^ Andrej Zaslove, The Re-invention of the European Radical Right, Queen's University Press, 2011, pp. 29, 119–121, 130.
  12. ^ Paolo Barcella, Percorsi leghisti. Dall’antimeridionalismo alla xenofobia, in Meridiana, n. 91, 2018, pp. 95–119. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  13. ^ Susannah Verney, Euroscepticism in Southern Europe: A Diachronic Perspective, Routledge, 2013, p. 13.
  14. ^ Elezioni 2018, il sorpasso della Lega passa dal Sud: un milione di voti e 23 eletti. E a Lampedusa Salvini prende il 15%, su Il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2018. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  15. ^ Lega, Salvini: "Bossi sui meridionali sbaglia. Ho idee diverse", su repubblica.it.
  16. ^ Antonio Polito, Draghi, la svolta di Matteo Salvini (ispirata da Giorgetti) che spiazza un po’ tutti, in Corriere della Sera, 7 febbraio 2021. URL consultato il 4 marzo 2021.
  17. ^ Elenco Ministri, su quirinale.it, 21 ottobre 2022.
  18. ^ Governo Meloni, su governo.it, 22 ottobre 2022.

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