Megastruttura

Il Palazzo del Governo di Tokyo, nel quartiere metropolitano di Shinjuku, progettato da Kenzō Tange e costruito tra il 1988 e il 1991.

Una megastruttura è una costruzione artificiale di enormi dimensioni;[1] in particolare è stata descritta come un vasto complesso che integra varie funzioni tipiche di una città in un contesto solitamente ad alta densità abitativa.[2]

Il concetto è inizialmente divenuto popolare nell'ambito della fantascienza:[3] in molte opere fantascientifiche, infatti, vengono rappresentate strutture di dimensioni di centinaia di chilometri in almeno una direzione; spesso si tratta di un qualche genere di oggetti spaziali abitati.[1] Il termine, usato soprattutto dalla fine degli anni sessanta,[1] ha finito per indicare qualsiasi struttura di grandi dimensioni, molte delle quali effettivamente costruite in tutto il mondo, in particolare grattacieli alti alcune centinaia di metri e ponti lunghi diversi chilometri.[1] Non mancano tuttavia strutture ingegneristiche come alcuni degli ottovolanti, anche detti Montagne Russe, più grandi del mondo e le grandi centrali ad energia solare che si sviluppano per diverse decine di chilometri quadrati nei deserti americani.

Un enorme edificio sufficiente a mantenere un'ecologia interna e una densità abitativa estremamente alta è detto più specificamente arcologia.

  1. ^ a b c d Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore EI
  2. ^ Megastruttura, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Macrostructures, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.

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