Messa pontificale

Cardinale segretario di Stato Pietro Gasparri al trono episcopale in una liturgia pontificale nel dicembre 1928. Si notino le chiroteche, l'anello, e i sandali e le calze episcopali.

La messa pontificale è una messa officiata da un vescovo o da un sacerdote godente di diritti particolari, secondo l'usus antiquior del rito romano che la distinguono per imponenza e magnificenza dalle altre forme della messa tridentina, non solo dalla bassa, ma anche dalla solenne.[1] Differisce dalle altre forme pure in quanto la parte chiamata "messa dei catecumeni" è celebrata o al trono episcopale o al faldistorio.[2]

È diffuso chiamare messa pontificale o pontificale anche la messa solenne celebrata dal vescovo secondo il Caeremoniale Episcoporum del 1984, che la chiama però Messa stazionale.

  1. ^ (FR) Victor Daniel Boissonnet, Dictionnaire alphabetico-méthodique des cérémonies et des rites sacrés, Paris, 1818, Tome 2, col. 476
  2. ^ Francesco G. Tolloi, "Breve descrizione della liturgia pontificale"

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