Metaqualone | |
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Nome IUPAC | |
'2-methyl-3-o-tolyl-4(3H)-quinazolinone; 3,4-dihydro-2-methyl-4-oxo-3-o-tolylquinazoline; 2-methyl-3-(2-methylphenyl)-4-(3H)-quinazolinone | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C16H14N2O |
Massa molecolare (u) | 250.30 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-780-4 |
Codice ATC | N05 |
PubChem | 6292 |
DrugBank | DBDB04833 |
SMILES | CC1=CC=CC=C1N2C(=NC3=CC=CC=C3C2=O)C |
Indicazioni di sicurezza | |
Il metaqualone, noto anche con il suo nome commerciale Quaalude[1], è un farmaco con azione sedativa-ipnotica, simile agli effetti di un barbiturico, ma diverso da quest'ultimo (appartiene alla classe dei 4-quinazolinoni), che causa la depressione del sistema nervoso centrale.
Fu usato soprattutto negli anni sessanta e settanta come ipnotico per il trattamento dell'insonnia, e come sedativo e miorilassante. È stato inoltre usato illegalmente a scopo ricreativo. In Nord America è conosciuta un'associazione di metaqualone (250 mg) con la difenidramina (5 mg), con il nome di Mandrax. Almeno dal 2001, ma alcune fonti riportano addirittura i tardi anni ottanta, il Mandrax è stato largamente utilizzato in Sudafrica,[2] paese in cui sono conosciute con il nome di "smarties", "pillole geluk" (che significa "pillole della felicità") o "buttons" ("bottoni", per le piccole dimensioni delle pillole). Commercialmente era noto e venduto come Lemmon 714.[3]
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