Michele I di Romania

Michele I di Romania
Michele I nel 1947
Re di Romania
Stemma
Stemma
In carica
Incoronazione6 settembre 1940
PredecessoreFerdinando I (I)
Carlo II (II)
SuccessoreCarlo II (I)
Monarchia abolita (II)
NascitaSinaia, 25 ottobre 1921
MorteAubonne, 5 dicembre 2017 (96 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di Curtea de Argeș
Casa realeHohenzollern-Sigmaringen
PadreCarlo II di Romania
MadreElena di Grecia
ConsorteAnna di Borbone-Parma
FigliMargherita
Elena
Irina
Sofia
Maria
ReligioneRumena ortodossa
Firma

Michele I di Romania, nato Michele di Hohenzollern-Sigmaringen[1][2][3] (Sinaia, 25 ottobre 1921Aubonne, 5 dicembre 2017[4]), regnò come re di Romania (in rumeno: Majestatea/Maiestatea Sa Mihai I Regele Românilor, "Sua Maestà Michele I") dal 20 luglio 1927 all'8 giugno 1930 e ancora dal 6 settembre 1940 fino alla sua deposizione da parte dei comunisti il 30 dicembre 1947.

Poco dopo la nascita di Michele, suo padre, il Principe Carlo, fu coinvolto in una relazione controversa con Magda Lupescu. Nel 1925 Carlo fu infine costretto a rinunciare ai suoi diritti sul trono e si trasferì a Parigi in esilio con Lupescu. Nel 1927, Michele salì al trono come Mihai I, in seguito alla morte di suo nonno, Ferdinando I. Poiché era ancora minorenne, fu istituito un consiglio di reggenza che comprendeva suo zio, il principe Nicola; il Patriarca Miron Cristea; e il presidente della Corte Suprema, Gheorghe Buzdugan. Il consiglio si rivelò inefficace e nel 1930 Carlo tornò in Romania e sostituì suo figlio come re, regnando come Carlo II. Di conseguenza, Michele tornò a essere l'erede al trono e ricevette il titolo aggiuntivo di Grand Voievod di Alba-Iulia.

Carlo II fu deposto nel 1940 e Michele divenne di nuovo re. Sotto il governo guidato dal dittatore militare Ion Antonescu, la Romania si allineò con la Germania nazista. Nel 1944, Michele partecipò a un colpo di Stato contro Antonescu, nominò Constantin Sănătescu come suo sostituto, e successivamente dichiarò un'alleanza con gli Alleati. Nel marzo 1945, le pressioni politiche costrinsero Michele a nominare un governo filo-sovietico guidato da Petru Groza. Dall'agosto 1945 al gennaio 1946, Michele intraprese uno "sciopero reale" e tentò senza successo di opporsi al governo controllato dal comunista Groza, rifiutando di firmare e approvare i suoi decreti. A novembre del 1947, Michele si recò nel Regno Unito per partecipare al matrimonio dei suoi cugini, la futura regina Elisabetta II del Regno Unito e il principe Filippo di Grecia a Londra. Poco dopo, la mattina del 30 dicembre 1947, Groza richiese un incontro con Michele, che fu costretto a firmare un atto di abdicazione. Michele fu costretto all'esilio, le sue proprietà confiscate e fu privato della cittadinanza romena. Sposò la principessa Anna di Borbone-Parma nel 1948 con la quale ebbe cinque figlie e infine si stabilì in Svizzera.

La dittatura comunista di Nicolae Ceaușescu fu rovesciata nel 1989 e l'anno seguente Michele tentò di tornare in Romania, solo per essere arrestato e costretto a partire. Nel 1992, a Michele fu permesso di visitare la Romania per Pasqua.[senza fonte] Fu accolto da una folla enorme[senza fonte]; un discorso che pronunciò dalla sua finestra di un hotel attirò circa un milione di persone a Bucarest[senza fonte]. Allarmato dalla popolarità di Michele, il governo rifiutò di permettergli ulteriori visite[senza fonte]. Nel 1997, dopo la sconfitta di Ion Iliescu da parte di Emil Constantinescu nelle elezioni presidenziali dell'anno precedente, la cittadinanza di Michele fu ripristinata e gli fu permesso di visitare nuovamente la Romania[5]. Diverse proprietà confiscate vennero infine restituite alla sua famiglia[senza fonte]. In occasione dei 90 anni di età, il 25 ottobre 2011, l'ex monarca, il 25 ottobre 2011 tenne un discorso davanti alle camere riunite del Parlamento rumeno.[6].

A marzo 2016 ha fatto sapere di essere affetto da tumore della pelle (che si era aggiunto a una leucemia cronica) e annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica.[7]

  1. ^ "Compression," Time, 12 gennaio 1948, su time.com. URL consultato il 5 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2013).
  2. ^ "Milestones," Time, 21 giugno 1948, su time.com. URL consultato il 5 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  3. ^ Genealogia della famiglia reale rumena, sito del 2 ottobre 2006, su geocities.com. URL consultato il 5 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore romaniaregala.ro
  5. ^ Michèle re di Romania, su treccani.it.
  6. ^ Monarchico, monarchico: Re di Romania parla in parlamento, su monarchico, martedì, ottobre 25, 2011. URL consultato l'8 agosto 2022.
  7. ^ (RO) Regele Mihai este grav bolnav și se retrage din viața publică, Digi24, 2 martie 2016, accesare la 2 martie 2016

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