Modello OSI

Il modello di riferimento OSI

In informatica e telecomunicazioni, il modello OSI (acronimo di Open Systems Interconnection, conosciuto impropriamente anche come "modello ISO/OSI") è uno standard architetturale per reti di calcolatori interoperabili, ufficializzato nel 1984 dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) sotto il nome ISO 7498.[1]

Il modello venne sviluppato nell'ambito dell'omonima iniziativa Open Systems Interconnection, avviata nel 1977 e portata avanti congiuntamente da ISO e ITU-T.[2][3]

Tale modello stabilisce per l'architettura logica di rete, ovvero per le funzioni di comunicazione delle telecomunicazioni o di sistemi informatici, una struttura a strati composta da una pila di protocolli di comunicazione di rete suddivisa in 7 livelli diversi di astrazione, i quali insieme eseguono tutte le funzionalità della rete, seguendo un modello logico-gerarchico.[4][5]

  1. ^ ISO 7498, su iso.org.
  2. ^ (EN) Baskar Zimmermann, OSI Reference Model—The ISO Model of Architecture for Open Systems Interconnection, in IEEE Transactions on Communications, vol. 28, n. 4, aprile 1980, pp. 425–432, DOI:10.1109/TCOM.1980.1094702.
  3. ^ Roberto Alfieri, Il modello ISO/OSI, su fis.unipr.it. URL consultato il 17 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
  4. ^ Denenberg, 1990.
  5. ^ Davey e Houghton, 2016.

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