Molto rumore per nulla

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Molto rumore per nulla
Commedia in cinque atti
Claudio accusa Ero di Marcus Stone
AutoreWilliam Shakespeare
Titolo originaleMuch Ado About Nothing
Lingua originale
GenereTragicommedia, Teatro elisabettiano
Composto nel1598 - 1599
Prima assolutaTra il 1599 ed il 1600
Personaggi
  • Don Pedro, principe di Aragona
  • Don Giovanni, suo fratello
  • Benedetto, giovane padovano
  • Claudio, giovane fiorentino
  • Leonato, governatore di Messina
  • Antonio, suo fratello
  • Baldassarre, del seguito di Don Pedro
  • Borraccio, Corrado: del seguito di Don Giovanni
  • Frate Francesco
  • Carruba (Dogberry), ufficiale della pace
  • Sorba (Verges), caporale rionale
  • Un chierico
  • Un ragazzo
  • Ero, figlia di Leonato
  • Beatrice, nipote di Leonato
  • Orsola, Margherita: damigelle di compagnia di Ero
  • Messi, Musici, Guardie, alcuni Gentiluomini[1][2]
Trasposizioni operisticheBéatrice et Bénédict, opéra-comique in due atti di Hector Berlioz del 1862
Riduzioni cinematograficheVedi l'apposita sezione
 

Molto rumore per nulla (titolo originale in lingua inglese: Much Ado About Nothing) è una commedia teatrale scritta da William Shakespeare tra l'estate del 1598 e la primavera del 1599, ambientata a Messina.

Considerata a lungo commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, l'opera rientra a pieno titolo nel novero delle tragicommedie[3], nelle quali l'elemento comico si fonde a quello tragico e propriamente drammatico, qui rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dal complotto ordito da Don Juan per tentare di sviare la storia dal lieto fine cui tuttavia volge.

Commedia breve e brillante, è stata fortunata sul versante della rappresentazione teatrale, restando nei secoli una delle commedie di Shakespeare più conosciute e portate sulle scene. L'efficacia della macchina teatrale è stata riconosciuta come tecnicamente magistrale, anche nei suoi aspetti secondari e nei particolari apparentemente insignificanti, dalla quasi unanimità della critica[4].

La locuzione "molto rumore per nulla" è entrata nel gergo comune, ben al di fuori della sfera anglofona, come frase d'autore per indicare un'esagerazione o un'assurdità riferita ad un fatto del tutto trascurabile o inconsistente[5].

  1. ^ Per le traduzioni dei nomi dei personaggi si è fatto riferimento all'edizione di William Shakespeare, Molto rumore per nulla, traduzione di Maura Del Serra, Roma, TEN, 1995.. Per i nomi originali delle dramatis personae si faccia riferimento al paragrafo sui personaggi della voce.
  2. ^ In alcune versioni è presente anche il figlio di Antonio come personaggio muto. Cfr. Personaggi in William Shakespeare, Molto rumore per nulla, traduzione di Maura Del Serra, Roma, TEN, 1995. pag. 15.
  3. ^ William Shakespeare, Molto rumore per nulla, traduzione di Maura Del Serra, Roma, TEN, 1995. Introduzione, pag. 7.
  4. ^ Algernon Swinburne arrivò ad affermare che la commedia non aveva paragoni con altre opere; unica eccezione notevole al generale apprezzamento fu George Bernard Shaw, che nel 1898 definì poveri e volgari i principali dialoghi (in Dramatic opinions and essays., vol.2, p.418; poi in Edwin Wilson, Shaw on Shakespeare: An Anthology of Bernard Shaw's Writings on the Plays and Productions of Shakespeare., New York 1961).
  5. ^ Mawson, C.O.S. Roget's International Thesaurus. 1922..

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