Monetazione di Volaterrae

Voci principali: Velathri, Monetazione etrusca.
Serie clava: dupondio
Testa gianiforme con petaso appuntito FELA-ODI (Velathri in etrusco) retrogrado intorno a clava fiancheggiata da I-I.
Æ Aes Grave Dupondius (257 gm).

La città etrusca di Velathri (Volaterrae per i romani, corrispondente all'attuale Volterra) ha emesso quattro serie[1] di monete prodotte con la tecnica della monetazione fusa (aes grave).

Tutte le serie recano il nome di VELATHRI in alfabeto etrusco e scritta retrograda, cioè da destra a sinistra.

Thurlow le data nel periodo 230-220 a.C.,[2] mentre Rutter preferisce un più generico III secolo a.C.[3]

  1. ^ M.A.M. Nassar, La monetazione di Velathri. Storia e Monete di Volterra Etrusca, in Rassegna Numiscatica, an.2015, XCII.
  2. ^ Thurlow-Vecchi: Italian...
  3. ^ Rutter et al: Historia...

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