Monomio

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In matematica un monomio è un'espressione algebrica costituita da un coefficiente e una parte letterale dove tra le lettere compaiono moltiplicazioni e elevamenti a potenza aventi esponente naturale[1].

Di seguito si elencano tre esempi:

  • ;
  • ;
  • .

Nell'ultimo esempio, l'esponente è un numero naturale non specificato. In alcuni casi si ammette la presenza nel monomio di esponenti negativi e si parla di "monomi frazionari" (o "fratti"): in questo caso, il monomio è in realtà una frazione algebrica[1]:

Talvolta si ammette anche l'operazione di estrazione di radice.[2] I monomi con esponenti esclusivamente interi positivi sono detti "interi".

In un monomio non compaiono somme o sottrazioni, quindi un'espressione del tipo , dove compaiono anche delle somme algebriche è detta polinomio; un polinomio è quindi una somma algebrica di monomi[3].

  1. ^ a b Bruno Bottiroli, Antonio Cantone, Giuliana Pionetti, Corso di Matematica-Algebra 1, Ghisetti e Corvi Editori, 2007, ISBN 978-88-538-0410-5. p.294
  2. ^ Enciclopedia Treccani, su treccani.it.
  3. ^ Bruno Bottiroli, Antonio Cantone, Giuliana Pionetti, Corso di Matematica-Algebra 1, Ghisetti e Corvi Editori, 2007, ISBN 978-88-538-0410-5. p.326

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