Movimento operaio

Il movimento operaio è un movimento politico e sindacale.

Il Quarto Stato, dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Il movimento operaio consiste di due ali principali: il movimento sindacale da un lato, e il movimento politico del lavoro dall'altro lato.

Il movimento sindacale consiste nell'organizzazione collettiva dei lavoratori sviluppata per rappresentare e fare campagne per migliori condizioni di lavoro e trattamento da parte dei loro datori di lavoro e, mediante l'attuazione delle leggi sul lavoro e dell'occupazione, dai loro governi. L'unità organizzativa standard è il sindacato. Il movimento politico del lavoro in molti paesi include un partito politico che rappresenta gli interessi dei dipendenti, spesso noto come "partito del lavoro" o "partito dei lavoratori". Molti individui e gruppi politici altrimenti considerati rappresentanti della classe dirigente possono essere parte e attivi nel movimento operaio. Il movimento operaio si è sviluppato in risposta alle depredazioni del capitalismo, industriale all'incirca nello stesso periodo del socialismo. Tuttavia, mentre l'obiettivo del movimento operaio è proteggere e rafforzare gli interessi del lavoro all'interno del capitalismo, l'obiettivo del socialismo è quello di sostituire completamente il sistema capitalista.[1]

  1. ^ Roger & Anthony Eatwell & Wright, Contemporary Political Ideologies: Second Edition, Bloomsbury Academic, 1º marzo 1999, p. 83, ISBN 978-0826451736.
    «If ‘labourism’ sought to protect and defend the interests of labour in relation to this system, ‘socialism’ sought to change the system itself...»

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