Musica antica

Disambiguazione – Se stai cercando il periodo della storia della musica corrispondente all'antichità, vedi Musica dell'antichità.
Suonatori nel XIV secolo in un dipinto di Simone Martini (1322)
(EN)

«Music, for a while
shall all your cares beguile»

(IT)

«La musica, per un momento,
distragga ogni vostro tormento»

Per musica antica si intende generalmente la musica colta composta in Europa tra il Medioevo ed il Rinascimento; frequentemente, soprattutto nell'area anglosassone (dove il concetto di early music è nato), si include in questo termine anche la musica del XVII secolo e della prima metà del XVIII.[1] La "musica antica", tuttavia, non è una categoria storico-musicale, dato che copre un arco di secoli non ben definito, e una produzione molto vasta ed eterogenea: si è inteso con questo nome, a partire dalla seconda metà del XX secolo, l'insieme delle musiche di cui si era interrotta da secoli la tradizione esecutiva.

Ciò che ha inizialmente distinto la "musica antica" nell'ambito della "musica classica" (in senso lato) è quindi il fatto che la sua esecuzione moderna si basa sull'impiego di strumenti musicali "storici" e su una ricerca musicologica che attinge direttamente alle fonti originali. Negli ultimi anni, essendosi succedute diverse generazioni di musicisti nella riscoperta della musica antica, anche per questa si può parlare ormai di una "tradizione esecutiva" (seppure non risalente all'epoca delle composizioni), oggetto di insegnamento nelle normali sedi accademiche; tuttavia, la formazione e l'approccio interpretativo dei musicisti specializzati in musica antica presentano tuttora molti elementi distintivi, che risultano evidenti nelle loro esecuzioni.

  1. ^ Fino a pochi anni fa l'inclusione della musica barocca nella "musica antica" era convenzione pressoché universale, ma oggi si tende, particolarmente nel mercato discografico, a distinguere i due "generi".

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