Narcisismo

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Caravaggio, Narciso, 1594-1596 (Galleria nazionale d'arte antica, Roma)

Il narcisismo, nel linguaggio di tutti i giorni, è la tendenza e l'atteggiamento psicologico di compiaciuta ed eccessiva ammirazione di se stessi, per lo più sinonimo di egocentrismo, egoismo, vanità e presunzione[1][2].

Applicato a un gruppo sociale, il narcisismo a volte indica elitismo o indifferenza nei confronti della condizione altrui.

In psicologia, il termine è utilizzato sia per descrivere l'amor proprio, cioè l'amore per se stessi, sia uno schema patologico molto specifico di perfezionismo, vittimismo e rancore, causato da un disturbo del senso di sé, che si riflette nelle relazioni con se stessi e con gli altri. Se si accompagna al machiavellismo e alla psicopatia, il narcisismo è una delle caratteristiche della cosiddetta triade oscura.

Il termine narcisismo presenta quindi una vasta gamma di significati, a seconda che venga utilizzato per descrivere un tratto della personalità, un concetto della teoria psicoanalitica, un disturbo mentale, un problema sociale o culturale.

  1. ^ (IT) Narcisismo, su Vocabolario Treccani. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  2. ^ (IT) narcisismo, su Wikizionario. URL consultato il 27 dicembre 2023.

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