Nubi di Magellano

La Grande Nube di Magellano
La Piccola Nube di Magellano

Le Nubi di Magellano sono due piccole galassie irregolari, che orbitano attorno alla nostra Via Lattea come satelliti. Sono visibili ad occhio nudo nel cielo notturno dell'emisfero sud, e prendono il loro nome dal navigatore Ferdinando Magellano, poiché furono descritte nel resoconto della spedizione da lui guidata.

La distanza della Grande Nube di Magellano (sigla internazionale LMC) è stimata sui 48 Kpc[1]. (157 000 anni-luce), mentre la Piccola Nube di Magellano (sigla internazionale SMC) disterebbe circa 61 Kpc, equivalenti a 200 000 anni luce. La Grande Nube è la terza galassia più vicina alla nostra, dopo la Galassia Nana Ellittica del Cane Maggiore (12,9 Kpc) e la Galassia Nana Ellittica del Sagittario (16 Kpc).

Entrambe le galassie sono collegate fra loro e con la Via Lattea da un lungo ponte di idrogeno neutro e stelle, noto come Corrente Magellanica; questo flusso si sarebbe formato a causa delle intense forze mareali presenti tra la nostra Galassia e le sue galassie satelliti[2]. Un secondo flusso di materia, noto come Ponte Magellanico, collega le due Nubi fra di loro.[3]

La Grande Nube ospita la più grande nebulosa diffusa del Gruppo Locale, in cui è vigorosa la formazione stellare, nonché ciò che rimane della supernova SN 1987a, la più vicina osservata negli ultimi 300 anni.

  1. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for Large Magellanic Cloud. URL consultato il 29 ottobre 2006.
  2. ^ Mastropietro, C.; Moore, B.; Mayer, L.; Wadsley, J.; Stadel, J., The gravitational and hydrodynamical interaction between the Large Magellanic Cloud and the Galaxy, in MNRAS, vol. 363, 2005, p. 509 – 520.
  3. ^ http://www.atnf.csiro.au/pasa/17_1/putman/paper/node2.html Magellanic Bridge

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