Nusaybin

Nusaybin
comune
(KU) Nisêbîn
Nusaybin – Veduta
Nusaybin – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia
RegioneAnatolia Sud Orientale
ProvinciaMardin
DistrettoNusaybin
Amministrazione
SindacoErgün Baysal (nominato dal governo)[1] dal 2016
Territorio
Coordinate37°05′N 41°13′E
Altitudine471 m s.l.m.
Superficie1 169,15 km²
Abitanti88 047 (2012)
Densità75,31 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale47300
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Turchia
Nusaybin
Nusaybin
Sito istituzionale

Nusaybin (in curdo Nisêbîn‎; in assiro: Nṣībīn; in accadico: Naṣibina[2]; in greco Νίσιβις?, Nísibis, Nisibis; in arabo نصيبين?, Niṣībīn, e in armeno Մծբին?, Mtsbin: ) è una città nella provincia di Mardin, in Turchia. La popolazione della città è di 83832 abitanti[3] al 2009. La popolazione è prevalentemente curda e yezida, ma vi si trova anche una piccola comunità assira.

Con una storia che risale a quasi 3000 anni fa, Nusaybin fu governata e stabilita da vari gruppi. La prima volta come un insediamento arameo: Naşibīna nel 901 a.C., fu catturato dall'Assiria nel 896 a.C.[4] Nel IV e V secolo d.C. fu uno dei grandi centri della lingua siriaca, insieme alla vicina Edessa.[5] Nisibis o Nisibi (anche Nisibia e Nisibin) è il nome antico della moderna città di Nusaybin, nella Turchia sud-orientale, al confine con la città siriana di Qamishli.

Nisibis era un'antica città della Mesopotamia. I successori di Alessandro il Grande la rifondarono col nome di Antiochia Mygdonia (greco: Ἀντιόχεια τῆς Μυγδονίας); venne menzionata per la prima volta da Polibio, nella descrizione della marcia di Antioco I contro il Molone.[6] Plutarco suggerì che la città fosse popolata da coloni di discendenza spartana.

  1. ^ (TR) DBP'nin kayyum atanan belediyeleri, su bbc.com, BBC Turkish, 3 novembre 2016. URL consultato il 13 novembre 2016.
  2. ^ Mechanisms of Communication in the Assyrian Empire, in People, gods, & places, History Department, University College London, 2009. URL consultato il 18 dicembre 2010.
  3. ^ Archived copy, su tuikapp.tuik.gov.tr. URL consultato il 25 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2015).
  4. ^ (EN) Nusaybin - Google Arts & Culture [collegamento interrotto], in Google Cultural Institute. URL consultato il 9 luglio 2018.
  5. ^ Irfan Shahîd, Byzantium and the Arabs in the Sixth Century, Harvard University Press, 3 aprile 1995, ISBN 978-0-88402-347-0.
  6. ^ Polibio, v.51.

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