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Ermanno Lavorini, nato a Viareggio il 23 marzo 1956, il giorno della sua prima comunione
L'omicidio di Ermanno Lavorini venne commesso a Marina di Vecchiano il 31 gennaio1969;[1] la vittima era un bambino di dodici anni rapito per chiedere un riscatto e poi ucciso.[2][3] Il caso fu uno di quelli che destarono il massimo scalpore nella storia del secondo dopoguerra italiano,[3][4][5][6][7][8] oltre ad essere il primo caso di rapimento di un bambino.[9][10]
La sparizione del bambino, le ricerche dapprima e il ritrovamento del suo corpo senza vita poi, fecero discutere per molti mesi i mezzi d'informazione italiani, destando orrore, scandalo e polemiche. Il rapimento del bambino era finalizzato al finanziamento di una associazione eversiva di monarchici di estrema destra che per depistare le indagini ipotizzò una falsa pista di pedofilia.[6][11]