Operazione Overlord

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Operazione Overlord parte del fronte occidentale della seconda guerra mondiale
Sbarco di rifornimenti sulle spiagge
Data	6 giugno-30 agosto 1944
Luogo	Normandia, Francia
Esito	Vittoria Alleata
Modifiche territoriali	Creazione di una testa di ponte alleata in Francia
Schieramenti
Stati Uniti  Regno Unito  Canada  Francia Grecia Polonia  Belgio  Paesi Bassi  Lussemburgo  Norvegia  Germania  Repubblica Sociale Italiana[N 1]
Comandanti
Dwight Eisenhower Bernard Montgomery Omar Bradley Trafford Leigh-Mallory Arthur Tedder Miles Dempsey Bertram Ramsay Gerd von Rundstedt Erwin Rommel Friedrich Dollmann Hans von Salmuth Wilhelm Falley †
Effettivi
850 000 uomini, 148 000 veicoli[1] Diverse divisioni
Perdite
(Fino al 20 giugno) 40 000 vittime: 5 000 morti, 23 000 feriti, 12 000 dispersi[2] (Dal 6 al 30 giugno) 25 000 vittime[2]
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Manuale

L'operazione Overlord (Operation Overlord in inglese) fu il nome in codice che identificò il piano d'invasione dell'Europa, iniziato il 6 giugno 1944, con l'obiettivo di stabilire una testa di ponte sulla terraferma per poi invadere la Normandia e, quindi, liberare la Francia. Inizialmente il nome in codice Overlord (Signore Supremo) venne usato per designare sia l'operazione generale di attraversamento della Manica sia lo sbarco vero e proprio in ben determinate aree; con il progredire della pianificazione, per esigenze di sicurezza venne ristretto il numero di persone che avevano accesso alle informazioni sullo sbarco e quindi venne definito un nuovo nome in codice, Neptune, per designare questa fase specifica lasciando Overlord per il concetto generale e la divulgazione più ampia tra il personale interessato^[3].

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