Operazione Tonga

Operazione Tonga
parte dell'Operazione Overlord della seconda guerra mondiale
Esploratori paracadutisti britannici di fronte ad un AW.41 Albemarle
Data5-6 giugno 1944
LuogoZona a est di Caen, presso il fiume Orne, Normandia, Francia
EsitoVittoria alleata
Schieramenti
Comandanti
Bandiera del Regno Unito Richard Nelson GaleJosef Reichart
(711ª Divisione)
Wilhelm Richter
(716ª Divisione)
Effettivi
8 500 paracadutisti
(3 400 Op. Mallard),
circa 480 velivoli,
circa 1 100 alianti[1]
16 000 uomini[2]
Perdite
1 500 uomini
(800 morti o feriti[3]),
7 velivoli,
24 alianti[1][4]
400 morti circa,
400 prigionieri circa
Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia

Operazione Tonga fu il nome in codice dato alle operazioni militari eseguite dalla 6ª Divisione aviotrasportata britannica tra la sera del 5 e la sera del 6 giugno 1944, durante l'Operazione Overlord, l'invasione alleata della Normandia.

La 6ª Divisione – a cui venne aggregato un battaglione canadese e uno di fanteria leggera su alianti – sarebbe stata paracadutata a est delle zone di sbarco, non lontano dalla città di Caen, per proteggere il fianco sinistro dell'invasione. La zona prescelta era situata tra i fiumi Orne e Dives mentre a sud era delimitata dalla foresta di Bavent. Il compito della divisione era di impossessarsi di un ponte sull'Orne e uno sul Canale di Caen, distruggerne altri sul Dives e prendere il controllo di centri abitati in punti strategici del territorio. Un ultimo obiettivo focale era la distruzione della batteria di artiglieria pesante a Merville, che avrebbe potuto infliggere perdite pesanti alle truppe sbarcate sulla spiaggia di Sword Beach.

Il maltempo e i problemi di navigazione dispersero le truppe sul territorio, limitando la loro capacità di riunirsi e diminuendone così l'efficacia in battaglia, come avvenne nell'assalto alla batteria di Merville. Nonostante ciò, i paracadutisti riuscirono a portare a termine i loro obiettivi; il loro assalto impedì alle truppe tedesche di organizzare un'efficace controffensiva e i loro contrattacchi sparsi non impedirono ai britannici di resistere fino al sopraggiungere delle truppe dalla spiaggia.

  1. ^ a b (EN) Operation Overlord, su army.mod.uk, British Army Website (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  2. ^ (EN) Niklas Zetterling, German Order of Battle, su web.telia.com. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2008).
  3. ^ Air Ministry (2013), p. 89.
  4. ^ (EN) Colonnello Stacey, D-Day casualty estimates, su warchronicle.com (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search