Ordine Nuovo (movimento)

Movimento Politico Ordine Nuovo
Stemma
Attiva1969–1973 (ufficiale)
1974–1977[1];1979 (clandestina)
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ContestoAnni di piombo
Strategia della tensione
IdeologiaNeofascismo
Tradizionalismo
Corporativismo
Democrazia organica
AlleanzeServizi Segreti deviati
Avanguardia Nazionale
Ordine nero
Componenti
FondatoriClemente Graziani
Componenti principaliPierluigi Concutelli
Giovanni Ventura
Vincenzo Vinciguerra
Delfo Zorzi
Carlo Maria Maggi
Maurizio Tramonte
Simboli
Bandiera
Attività
Azioni principaliStrage di piazza Fontana
Strage di Peteano
Strage della Questura di Milano
Strage di piazza della Loggia
Strage dell'Italicus
Omicidio Occorsio
Primi collaboratori di giustiziaVincenzo Vinciguerra
Carlo Digilio

Il Movimento Politico Ordine Nuovo fu un movimento politico e organizzazione terroristica di estrema destra extraparlamentare nato nel dicembre 1969, fondato da alcuni militanti del Centro Studi Ordine Nuovo, guidati da Clemente Graziani, contrari al rientro dell'associazione, insieme al fondatore Pino Rauti, nei ranghi del Movimento Sociale Italiano. A novembre 1973 il movimento fu sciolto a seguito del processo in cui i suoi dirigenti furono accusati di ricostituzione del disciolto Partito Nazionale Fascista, subendo pesanti condanne e lo scioglimento ufficiale a opera del ministro dell'interno Paolo Emilio Taviani.

Già prima della cessazione per decreto del movimento, comunque, un gruppo di militanti si era attrezzato per la lotta clandestina. Con i leader più noti fuggiti all'estero per sottrarsi alla cattura per l'inchiesta su Ordine Nero, fu il neofascista siciliano Pierluigi Concutelli ad assumere il controllo del gruppo clandestino. Con l'arresto di Pierluigi Concutelli, nel febbraio 1977, la struttura militare del movimento fu sostanzialmente smantellata.

  1. ^ Anno dell'arresto di Pierluigi Concutelli

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