Organizzazione delle Nazioni Unite

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Nazioni Unite
(AR) الأمم المتحدة
(ZH) 联合国
(EN) United Nations
(FR) Organisation des Nations unies
(RU) Организация Объединённых Наций
(ES) Organización de las Naciones Unidas
Bandiera delle Nazioni Unite
Sede dell'Assemblea generale e del Segretariato delle Nazioni Unite a New York.
AbbreviazioneONU, UN
TipoOrganizzazione internazionale
FondazioneFirma dello Statuto delle Nazioni Unite: 26 giugno 1945
Entrata in vigore dello Statuto: 24 ottobre 1945
Scopofavorire la soluzione pacifica delle controversie internazionali, mantenere la pace e promuovere il rispetto per i diritti umani
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti New York
Area di azioneBandiera del Mondo Mondo
Segretario generaleBandiera del Portogallo António Guterres
Lingue ufficialiarabo, cinese, inglese, francese, russo, spagnolo
Membri193 Stati
2 osservatori
Motto(EN) Peace, dignity and equality on a healthy planet,[1] (FR) Paix, dignité et égalité sur une planète saine[2]
Sito web

L'Organizzazione delle Nazioni Unite, in sigla ONU, abbreviata in Nazioni Unite, è un'organizzazione intergovernativa a carattere mondiale. Tra i suoi obiettivi principali vi sono il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale, lo sviluppo di relazioni amichevoli tra le nazioni, il perseguimento di una cooperazione internazionale e il favorire l'armonizzazione delle varie azioni compiute a questi scopi dai suoi membri.[3] L'ONU è l'organizzazione intergovernativa più grande, più conosciuta e più rappresentata a livello internazionale. Ha sede sul territorio internazionale a New York, mentre altri uffici principali si trovano a Ginevra, Nairobi e Vienna.

Istituita dopo la seconda guerra mondiale con l'obiettivo di prevenire futuri conflitti, ha sostituito l'inefficace Società delle Nazioni.[4] Il processo che ha portato alla sua fondazione iniziò il 25 aprile 1945, quando i rappresentanti di 50 governi si incontrarono a San Francisco per una conferenza iniziando a redigere la Carta delle Nazioni Unite, poi approvata il 26 giugno dello stesso anno[5] ed entrata in vigore il 24 ottobre successivo, la data di inizio ufficiale delle attività. Ai sensi della Carta, gli obiettivi dell'organizzazione includono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, la protezione dei diritti umani, la fornitura di aiuti umanitari, la promozione dello sviluppo sostenibile e il rispetto del diritto internazionale.[6] Al momento della fondazione, l'ONU contava 51 Stati membri, un numero poi cresciuto fino ad arrivare a 193 nel 2011,[7] rappresentando la stragrande maggioranza degli Stati sovrani del mondo.

Nei primi decenni di vita, l'obiettivo di preservare la pace nel mondo venne reso complicato dalla guerra fredda intercorsa tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, con i loro rispettivi alleati. In quel periodo, le missioni ONU consistettero principalmente in attività di osservazione non armata e l'impiego di truppe leggermente armate con ruoli di monitoraggio, comunicazione e rafforzamento della fiducia.[8] L'adesione all'ONU è cresciuta in modo significativo a seguito della diffusa decolonizzazione avvenuta a partire dagli anni '60. Da allora, ottanta ex colonie hanno guadagnato l'indipendenza, tra cui undici territori fiduciari che erano stati monitorati dal consiglio di amministrazione fiduciaria.[9] A partire dagli anni '70, il bilancio delle Nazioni Unite per i programmi di sviluppo economico e sociale hanno superato di gran lunga le spese per il mantenimento della pace. Dopo la fine della guerra fredda, l'ONU spostò e ampliò le sue operazioni sul campo, intraprendendo un'ampia varietà di compiti complessi.[10]

Le Nazioni Unite sono composte da sei organismi principali: l'Assemblea generale, il Consiglio di sicurezza, il Consiglio economico e sociale (ECOSOC), il Consiglio di amministrazione fiduciaria, la Corte internazionale di giustizia e il Segretariato delle Nazioni Unite. Il sistema delle Nazioni Unite comprende inoltre una moltitudine di agenzie specializzate, come il Gruppo della Banca mondiale, l'Organizzazione mondiale della sanità, il Programma alimentare mondiale, l'UNESCO e l'UNICEF. Inoltre, organizzazioni non governative possono ottenere lo status consultivo, come ECOSOC e altre agenzie per partecipare ai lavori delle Nazioni Unite. Il direttore amministrativo delle Nazioni Unite è il segretario generale, attualmente è il politico e diplomatico portoghese António Guterres, che ha iniziato il suo mandato il 1º gennaio 2017 per poi essere riconfermato per un secondo mandato nel giugno 2021. L'organizzazione è finanziata da contributi volontari e valutati dei suoi Stati membri.

Alle Nazioni Unite, ai suoi dirigenti e alle sue agenzie sono stati conferiti diversi premi Nobel per la pace, sebbene alcune valutazioni della sua efficacia siano state contrastanti. Alcuni commentatori ritengono che l'organizzazione sia una forza importante per la pace e lo sviluppo umano, mentre altri l'hanno definita inefficace, di parte o corrotta.

  1. ^ (EN) United Nations, su un.org, Nazioni Unite. URL consultato il 25 giugno 2023.
  2. ^ (FR) Nations Unies, su un.org, Nazioni Unite. URL consultato il 25 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Charter of UN Chapter I, su un.org, 17 giugno 2015. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato il 28 ottobre 2017).
  4. ^ (EN) Nat Geo UN, su nationalgeographic.org, 23 dicembre 2012. URL consultato il 27 aprile 2017 (archiviato il 27 aprile 2017).
  5. ^ Guido Giorgi e Sonia Villone, DIRITTO ECONOMIA per il biennio, 1998, p. 73.
  6. ^ (EN) UN Objectives, su un.org. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato il 22 novembre 2018).
  7. ^ (EN) UN welcomes South Sudan as 193rd Member State, su un.org, United Nations, 28 giugno 2006. URL consultato il 4 novembre 2011 (archiviato il 3 agosto 2015).
  8. ^ (EN) UN Early years of the Cold War, su peacekeeping.un.org. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato il 22 novembre 2018).
  9. ^ (EN) UN Decolonization, su un.org, 10 febbraio 2016. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato il 22 novembre 2018).
  10. ^ (EN) Post Cold War UN, su peacekeeping.un.org. URL consultato il 22 novembre 2018 (archiviato il 22 novembre 2018).

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