Amazzonia | |
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Oriente | |
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Stati | ![]() |
Territorio | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Superficie | 120 000 km² |
Abitanti | ca. 740 000 |
Lingue | spagnolo, varie |
Fusi orari | UTC-5 |
La regione amazzonica, o Oriente dell'Ecuador, è una delle quattro regioni naturali dell'Ecuador. Comprende le province di Orellana, Pastaza, Napo, Sucumbíos, Morona Santiago e Zamora Chinchipe. Si estende su un'area di 120.000 km², ricca di prosperosa vegetazione, tipica delle foreste pluviali tropicali, e rappresenta il 48% del territorio ecuadoriano. I suoi limiti sono la Cordigliera delle Ande nella parte occidentale e i confini con Colombia e Perù, rispettivamente, nella parte orientale e in quella meridionale.
L'esistenza di una prolífica flora e fauna accanto a straordinarie variazioni di macro e micro habitat è la caratteristica più importante di questa regione.
Diverse etnie hanno occupato la regione ancor prima della colonizzazione spagnola, integrandosi e formando parte dell'ambiente amazzonico, sopravvivendo grazie alle conoscenze ancestrali che gli hanno consentito di sfruttare le risorse naturali della regione.
Nell'Oriente ecuadoriano vivono diversi gruppi indigeni. I Quichua della zona del Coca e del Napo sono di carattere pacifico e facilitarono in passato l'acculturazione, rifiutata invece dai shuar. I shuar e i Secoya vivono nelle zone dei fiumi Aguarico e Cuyabeno; gli Yumbo, Aucas, Zaparo nella zona di Puyo; i Cofan nelle zone dei fiumi Putumayo e Aguarico, e si dedicano all'agricoltura e alla pesca.
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