Papa Celestino V

Papa Celestino V
Niccolò di Tommaso, Pannello principale di un trittico con le storie di Papa Celestino V (XV secolo); affresco, Santuario Santa Maria di Casaluce
192º papa della Chiesa cattolica
Elezione5 luglio 1294
Insediamento29 agosto 1294[1]
Fine pontificato13 dicembre 1294
(0 anni e 161 giorni)
Cardinali creativedi Concistori di papa Celestino V
Predecessorepapa Niccolò IV
Successorepapa Bonifacio VIII
 
NomePietro Angelerio
NascitaIsernia o Sant'Angelo Limosano, 1209/1215 circa
Ordinazione sacerdotalein data sconosciuta
Consacrazione a vescovo29 agosto 1294 dal cardinale Hugues Aycelin de Billom, O.P.
MorteFumone, 19 maggio 1296
SepolturaBasilica di Santa Maria di Collemaggio
San Pietro Celestino
Giulio Cesare Bedeschini, San Pietro Celestino (XVII secolo); Museo nazionale d'Abruzzo, L'Aquila.
 

Eremita, papa e confessore

 
Nascita1209/1215 circa ad Isernia o Sant'Angelo Limosano
Morte19 maggio 1296 a Fumone
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione5 maggio 1313 da papa Clemente V
Santuario principaleBasilica di Santa Maria di Collemaggio
Ricorrenza19 maggio
AttributiTriregno, abiti pontificali
Patrono diIsernia, L'Aquila (compatrono), Ferentino (compatrono), Urbino (compatrono) e Molise (compatrono), Pratola Peligna (compatrono)

Celestino V, nato Pietro Angelerio (o secondo alcuni Angeleri), detto Pietro da Morrone e venerato come Pietro Celestino (Isernia o Sant'Angelo Limosano, 1209/1215 circa – Fumone, 19 maggio 1296), è stato il 192º Papa della Chiesa cattolica dal 29 agosto al 13 dicembre 1294.

Il complesso del Castrum Sancti Angeli de Ravecanina al giorno d'oggi
Opuscula omnia, 1640. Da BEIC, biblioteca digitale

Eletto a Perugia il 5 luglio 1294, fu incoronato ad Aquila (oggi L'Aquila) il 29 agosto nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, da lui fatta costruire qualche anno prima. Durante il suo breve pontificato diede vita alla Perdonanza, celebrazione giubilare annuale tuttora esistente. È sepolto nella stessa basilica aquilana, all'interno del mausoleo realizzato da Girolamo da Vicenza.

Celestino V fu il primo papa che volle esercitare il proprio ministero al di fuori dei confini dello Stato Pontificio e il sesto, dopo Clemente I[2][3], Ponziano[4], Silverio[5][6], Benedetto IX[5][7] e Gregorio VI[2][8] a rinunciare al ministero petrino; dopo di lui rinunceranno Gregorio XII (nel 1415) e Benedetto XVI (nel 2013).

È venerato come santo, con il nome di Pietro Celestino da Morrone, dalla Chiesa cattolica, che ne celebra la festa liturgica il 19 maggio. È patrono del comune di Isernia, che ne rivendica i natali, e compatrono dell'Aquila, di Ferentino, di Urbino e del Molise.

  1. ^ John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 525; Claudio Rendina, I papi, p. 504
  2. ^ a b C. Rendina, I Papi. Storia e segreti, p. 30.
  3. ^ Biografia di papa Clemente nell'Enciclopedia dei Papi Treccani
  4. ^ Biografia di papa Ponziano nell'Enciclopedia dei Papi Benedetto IX< Treccani
  5. ^ a b Liber pontificalis, Edizione Duchesne.
  6. ^ (EN) Pope St. Silverius, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
  7. ^ (EN) Pope Benedict IX, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
  8. ^ (EN) Pope Gregory VI, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.

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