Papa Don't Preach singolo discografico | |
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Screenshot da una scena del videoclip musicale del brano | |
Artista | Madonna |
Pubblicazione | 11 giugno 1986 |
Durata | 4:27 |
Album di provenienza | True Blue |
Genere | Dance pop Pop barocco |
Etichetta | Sire |
Produttore | Madonna, Stephen Bray |
Registrazione | gennaio 1986 |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Francia[1] (vendite: 300 000+) |
Dischi d'oro | Belgio[2] (vendite: 100 000+) Regno Unito[3] (vendite: 400 000+) |
Dischi di platino | Stati Uniti[4] (vendite: 1 000 000+) |
Madonna - cronologia | |
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Papa Don't Preach è un brano della cantautrice statunitense Madonna, secondo singolo estratto dal suo terzo album in studio True Blue (1986). La canzone fu scritta da Brian Elliot e co-prodotta da Madonna, che partecipò alla stesura del testo e alla produzione della canzone, insieme a Stephen Bray. La canzone è stata inserita in una versione leggermente modificata nella compilation The Immaculate Collection (1990) e, nella sua forma originale, nella compilation Celebration (2009). Lo stile musicale della canzone combina musica pop ad uno stile più classico, e il suo testo riguarda il tema della gravidanza adolescenziale e dell'aborto.
Il singolo, pubblicato il 28 giugno 1986 negli Stati Uniti, raggiunse già nella prima settimana di uscita il primo posto in classifica nella Billboard Hot 100, diventando il singolo più venduto dell'anno[5]. Anche in Italia il singolo ha ottenuto il record di vendite, diventando il singolo più venduto del 1986[6]. La canzone ha ricevuto pareri favorevoli dalla critica, che la consideravano il piatto forte dell'intero album. Il video della canzone, diretto da James Foley, mostra il nuovo look di Madonna: i capelli sono corti e ossigenati, il suo fisico più tonico e curato. Nel video Madonna interpreta una ragazza che cerca di dire al padre di essere rimasta incinta del suo ragazzo. Le immagini sono giustapposte con dei pezzi in cui Madonna canta e balla in un piccolo studio scuro, o con delle scene romantiche in cui Madonna trascorre una serata con il suo ragazzo.
Subito dopo la sua uscita, la canzone causò delle critiche, principalmente per il contenuto del testo. Alcune organizzazioni femminili e alcuni gruppi di famiglie criticarono Madonna, accusandola di incoraggiare la gravidanza adolescenziale. Altri gruppi contrari all'aborto, invece, sostenevano Madonna, vantando la sua posizione a difesa della vita. La canzone provocò il primo conflitto tra Madonna e il Vaticano. Madonna, alla fine, dedicò la canzone a Papa Giovanni Paolo II, che aveva invitato i fan italiani della cantante a boicottare le date italiane del Who's That Girl Tour.
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