Papiro di Artemidoro

Un frammento del papiro con il testo di Artemidoro

Il papiro di Artemidoro è un imponente papiro datato da alcuni studiosi al I secolo d.C.[1] e che riporta il testo di un'opera di geografia, attribuita da alcuni al geografo antico Artemidoro di Efeso, oltre a una ricca serie di disegni e la mappa geografica di una località imprecisata.

Sull'effettiva autenticità del papiro si dibatte da anni, a causa dei dubbi sollevati sin dal 2006 da Luciano Canfora, il quale lo ritiene un falso realizzato da Costantino Simonidis, avventuriero del XIX secolo. Le tesi di Canfora sono state sostenute da una parte della comunità scientifica e contraddette da un'altra parte[2]: alcuni filologi (per esempio Giambattista D'Alessio,[3] Jürgen Hammerstaedt,[4] Peter Parsons[5]), infatti, hanno presentato prove e argomenti a supporto dell'antichità del testo del papiro. Dopo la nascita della controversia il papiro è stato sottoposto all'analisi del carbonio 14[6], che ha confermato la datazione tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. già proposta dai primi editori in base a confronti paleografici[7]. Secondo lo studioso francese Jean-Luc Fournet, "è deplorevole che la controversia sull'autenticità di questo papiro abbia screditato un pezzo così eccezionale, a tal punto che molti studiosi ancora non osano citarlo o trarne tutto il vantaggio che merita"[8].

  1. ^ C. Gallazzi - B. Kramer - S. Settis (et alii), Il papiro di Artemidoro, Milano 2008
  2. ^ Salvatore Settis, Papiro di Artemidoro, dichiarato falso ignorando la comunità scientifica. Spataro ha sentito solo il parere di Canfora, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 16 dicembre 2018.
  3. ^ Giambattista D'Alessio, On the "Artemidorus" Papyrus, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 171 (2009), 2009, pp. 27–43, JSTOR 20756743.
  4. ^ Jürgen Hammerstaedt, Come fa a essere un papiro falsato? (PDF), in Atti Acc. Rov. Agiati, 259 (2009), ser. VIII, vol. IX, A, fasc. II, 2.
  5. ^ Parsons, Peter, "P. Artemid.: A Papyrologist's View", in: Kai Brodersen and Jaś Elsner (Edd.), Images and Texts on the "Artemidorus Papyrus". Working Papers on P. Artemid. (St. John's College Oxford, 2008), Historia. Einzelschriften 214, Stuttgart 2009, pp. 27–33
  6. ^ (EN) M E Fedi, L Carraresi e N Grassi, The Artemidorus Papyrus: Solving An Ancient Puzzle with Radiocarbon and Ion Beam Analysis Measurements, in Radiocarbon, vol. 52, n. 2, 2010, pp. 356–363, DOI:10.1017/S0033822200045409. URL consultato il 16 agosto 2024.
  7. ^ (EN) Claudio Gallazzi e Bärbel Kramer, Artemidor im Zeichensaal. Eine Papyrusrolle mit Text, Landkarte und Skizzenbüchern aus späthellenistischer Zeit, in apf, vol. 44, n. 2, 1998, pp. 189–208, DOI:10.1515/apf.1998.44.2.189. URL consultato il 16 agosto 2024.
  8. ^ Jean-Luc Fournet, Le faux en écriture d’après la documentation papyrologique, in Comptes rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, vol. 160, n. 1, 2016, pp. 67–90, DOI:10.3406/crai.2016.95871. URL consultato il 16 agosto 2024.
    «Il est regrettable que la polémique sur l’authenticité de ce papyrus ait jeté le discrédit sur une pièce aussi exceptionnelle au point que beaucoup de savants n’osent toujours pas la citer ni en tirer tout le parti qu’elle mérite.»

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