Paramore (album)

Paramore
album in studio
ArtistaParamore
Pubblicazione9 aprile 2013[1]
(vedi sezione)
Durata63:48
Dischi1 (CD)
2 (LP)
Tracce17
GenereRock alternativo[2][3]
Pop rock[4][5]
New wave[7][8]
EtichettaFueled by Ramen[2]
ProduttoreJustin Meldal-Johnsen
RegistrazioneHollywood, Los Angeles, California, giugno-novembre 2012[6]
FormatiCD, 2 LP, download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[9]
(vendite: 35 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[10]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[11]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[12]
(vendite: 80 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[13]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[14]
(vendite: 1 000 000+)
Paramore - cronologia
Album precedente
(2009)
Album successivo
(2017)
Logo
Logo del disco Paramore
Logo del disco Paramore
Singoli
  1. Now
    Pubblicato: 22 gennaio 2013
  2. Still into You
    Pubblicato: 14 marzo 2013
  3. Daydreaming
    Pubblicato: 2 dicembre 2013
  4. Ain't It Fun
    Pubblicato: 4 febbraio 2014

Paramore è il quarto album in studio dei Paramore, pubblicato il 9 aprile 2013 dalla Fueled by Ramen[1].

Prodotto da Justin Meldal-Johnsen, è il primo album dei Paramore realizzato senza i due membri fondatori Zac e Josh Farro e per questo si differenzia sostanzialmente dal resto della produzione della band sia come genere sia come approccio alla produzione del disco stesso: viene in parte abbandonato il pop punk in favore di un rock alternativo influenzato da generi quali elettronica, pop e soprattutto new wave[15][16]. È inoltre l'ultimo lavoro in studio dei Paramore realizzato insieme al bassista Jeremy Davis, che lascerà la formazione nel 2015.

Ha raggiunto la prima posizione nella classifica di nove Paesi compresi gli Stati Uniti d'America, diventando il primo album del gruppo a ottenere tale risultato[17].

Per anticipare l'album sono stati pubblicati i singoli Now e Still into You il secondo dei quali ha ottenuto un notevole successo internazionale. In seguito sono stati pubblicati Daydreaming, solo nel Regno Unito, e Ain't It Fun, che è riuscito a ottenere il miglior piazzamento dai Paramore nelle classifiche statunitensi con il decimo posto nella Billboard Hot 100 e ad aggiudicarsi ai Grammy Awards 2015 il premio come miglior canzone rock dell'anno, il primo Grammy in assoluto vinto dalla band[18].

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  3. ^ (EN) Patrick Bowman, Paramore’s New, Self-Titled Album: Review, su idolator.com, 9 aprile 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore trashhits
  5. ^ (EN) Paramore - Paramore [collegamento interrotto], su killyourstereo.com, 13 aprile 2013. URL consultato il 22 novembre 2013.
  6. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore nme
  7. ^ (EN) Marc Hogan, Hayley Williams on Love, Haters, and 'Paramore's Soap Opera', su spin.com, Spin, 13 marzo 2013. URL consultato il 7 aprile 2013.
  8. ^ (EN) Brian Mansfield, Listen up album of the week: 'Paramore', su usatoday.com, USA Today, 10 aprile 2013. URL consultato il 28 aprile 2013.
  9. ^ (EN) Accreditations - 2013 Albums, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 31 ottobre 2013.
  10. ^ (EN) The self-titled album is officially Gold in Brazil!, su twitter.com, Twitter, 31 luglio 2014. URL consultato il 10 marzo 2016.
  11. ^ (EN) ‘Paramore’ Gold in New Zealand!, su paramore-music.com, 19 gennaio 2014. URL consultato il 24 gennaio 2014.
  12. ^ (EN) Paramore – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 28 settembre 2022.
  13. ^ (EN) Paramore, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 aprile 2023.
  14. ^ (EN) Paramore – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 2 aprile 2016.
  15. ^ (EN) James Montgomery, Paramore Go Long, Dig Deep On New Self-Titled Album, su mtv.com, MTV, 1º aprile 2013. URL consultato il 4 aprile 2013.
  16. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore punknews
  17. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore first
  18. ^ (EN) Brenna Ehrlich, Paramore Won Their First Grammy Ever — And Made History, su mtv.com, MTV, 8 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2015.

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