Patty Pravo

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Patty Pravo
Patty Pravo nel 2013
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop rock[1]
Beat[1]
Chanson[2]
Periodo di attività musicale1966 – in attività
Strumentovoce, pianoforte
EtichettaARC
RCA Italiana
Philips
Dischi Ricordi
CBO
CGD
Virgin Records
Carrere Records
Fonit Cetra
Five Record
Zard Record
Sony Music
Kyrone Gp-Music
Edel Music
Carosello
Warner Music Italy
Azzurra Music
Dischi dei sognatori
Album pubblicati31
Studio27
Live4
Sito ufficiale
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1970 Premio della Critica giornalistica per la miglior interpretazione
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1984 Premio della Critica
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1997 Premio della Critica 'Mia Martini'
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 2016 Premio della Critica 'Mia Martini'

Patty Pravo, pseudonimo di Nicoletta Strambelli (Venezia, 9 aprile 1948), è una cantante italiana.

Considerata una delle cinque maggiori protagoniste della canzone italiana negli anni sessanta e settanta (insieme a Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi e Milva), nella sua lunga carriera ha attraversato svariate fasi musicali, reinventando continuamente la propria immagine: da esponente del beat ad interprete della canzone d'autore italiana e francese, quindi sperimentatrice del pop rock nelle sue varie declinazioni. Biafra (1976) è stato tra i primi album italiani a presentare tracce funky e new wave.

La peculiare timbrica bassa e sensuale, le provocazioni e gli eccessi l'hanno resa un'icona di trasgressione, che ha contribuito all'evoluzione del costume e dei canoni legati alla figura dell'interprete femminile in Italia.[3][4][5]

Per lei hanno scritto cantautori come Lucio Battisti, Paolo Conte, Francesco Guccini, Gino Paoli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori, Bruno Lauzi, Antonello Venditti, Ivano Fossati, Vasco Rossi, Mango, Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Loredana Bertè, Tiziano Ferro e Gianna Nannini. Nel 2014, la cantautrice statunitense Lana Del Rey ha affermato di ispirarsi alla sua gestualità degli anni sessanta.[6]

Fra i suoi brani di maggior successo si annoverano La bambola (1968), Pazza idea (1973), Pensiero stupendo (1978) e ...e dimmi che non vuoi morire (1997). Su dieci partecipazioni al Festival di Sanremo ha raggiunto nove volte la finale e si è aggiudicata quattro Premi della Critica, l'ultimo dei quali nel 2016 con il brano Cieli immensi.

  1. ^ a b (EN) Patty Pravo Songs, Albums, Reviews, Bio & More, su allmusic.com. URL consultato l'11 luglio 2023.
  2. ^ Biografia di Patty Pravo Archiviato il 21 febbraio 2011 in Internet Archive.
  3. ^ Patty Pravo, icona e diva spavalda - Spavalda, su spavalda.it. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).
  4. ^ Patty Pravo, la divina! La storia pazzesca di un'icona che con il suo stile e la sua musica ha scandito le epoche, in ELLE, 22 maggio 2018. URL consultato il 6 novembre 2018.
  5. ^ Patty Pravo, su ondarock.it. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  6. ^ Andrea Visconti, 100% Lana Del Rey, su repubblica.it, 6 giugno 2014.

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