Il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era (習近平新時代中國特色社會主義思想T, 习近平新时代中国特色社会主义思想S, Xíjìnpíng xīn shídài zhōngguó tèsè shèhuì zhǔyì sīxiǎngP), semplicemente noto come pensiero di Xi Jinping[1][2] o socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era o anche xiismo,[3] è una filosofia politica formulata dal segretario generale del Partito Comunista Cinese a cui deve il nome.
La prima menzione ufficiale di tale ideologia avvenne nel 2017 durante il XIX Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese ed è stato progressivamente sviluppato a partire dal 2012 dopo la nomina di Xi a segretario generale del PCC e quindi guida suprema della Cina.[4]
L'incorporazione di tale ideologia nella statuto del partito fece di Xi il terzo esponente cinese, dopo Mao Zedong e Deng Xiaoping, a figurare tra i massimi ideologi delle dottrine fondamentali del PCC,[5][6] elevando così Xi Jinping al di sopra dei suoi due più recenti predecessori, gli ex segretari generali Hu Jintao e Jiang Zemin. Nel suo rapporto, Xi promise di rafforzare la Cina e di portare il paese in una "nuova era".[7]
«Mr. Xi's most important title is general secretary, the most powerful position in the Communist Party. In China's one-party system, this ranking gives him virtually unchecked authority over the government»