Periodo Protodinastico (Egitto)

Voce principale: Storia dell'Antico Egitto.
Mappa dell'antico Egitto, con il Nilo fino alla quinta cataratta, le maggiori città e siti del periodo dinastico (dal 3150 a.C. al 30 a.C. circa).
Lo stesso argomento in dettaglio: Antico Regno (Egitto) § Problemi di cronologia.

Per Periodo Protodinastico dell'antico Egitto, si intende la fase di transizione, tra la fine del Periodo Predinastico, circa 3500 a.C. e l'inizio dell'epoca storica con la Prima dinastia, circa 3150 a.C. Viene anche denominato Naqada III[1].

Comprende le prime due dinastie dell'Egitto unificato, tipiche di un conforme contesto storico e con le caratteristiche che svilupperanno la successiva civiltà egizia[2].

Gli storici ritengono che il Periodo Protodinastico sia l'unione di quattro protoregni dell'Alto Egitto, quali Qustul, Ieracompoli, Naqada e Abido dai quali nascerà il protoregno del sud, che controllerà successivamente l'Egitto unificato[3].

  1. ^ Maurizio Damiano-Appia, Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane, pag. 216
  2. ^ Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, pag. 29
  3. ^ The National Geographic Society, La grande storia - I primi faraoni, pag. 16

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