Piana del Sele | |
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Località principali | Altavilla Silentina, Albanella, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio Paestum, Eboli, Pontecagnano Faiano, Serre |
Fiume | Sele |
Superficie | circa 700 km² |
La piana del Sele (anche piana di Paestum o piana di Eboli) è una pianura di circa 250 km²[1] attraversata dal fiume Sele nella provincia di Salerno, delimitata a nord dalle propaggini meridionali dei monti Picentini, a est dai monti Alburni, a sud dai rilievi del Cilento e ad ovest bagnata dal mar Tirreno nel golfo di Salerno.
La pianura dispone di una superficie agricola totale pari a circa 3 600 ettari (di cui l'86% è effettivamente utilizzato[2]), che rappresenta una delle aree più estese e fertili della Campania. Ivi sono coltivati numerosi prodotti agricoli, in particolare mais, foraggera, patate, ortaggi e frutta, i quali vengono quindi immessi nella grande distribuzione organizzata nazionale o commercializzati localmente, mentre una parte è diretta verso i mercati esteri.
I centri più importanti sono Battipaglia (il più popoloso centro abitato e maggior polo industriale, stradale e ferroviario), Eboli (il più esteso come territorio comunale e il secondo per popolazione), e Capaccio Paestum (celebre per l'omonimo sito archeologico).
Sul piano naturalistico, all'interno della piana del Sele sono presenti l'Oasi naturale del Monte Polveracchio, il Parco regionale Monti Picentini, l'Oasi di Persano e la Riserva naturale dei Monti Eremita e Marzano.
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