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Scrittore in evidenza

Sir Arthur Charles Clarke (Minehead, 16 dicembre 1917Colombo, 19 marzo 2008) è stato un autore di fantascienza e inventore britannico.

Clarke è ai più noto per il suo romanzo 2001: Odissea nello spazio del 1968, cresciuto assieme alla sceneggiatura del film omonimo realizzato con il regista Stanley Kubrick ed ispirato al racconto breve La sentinella dello stesso Clarke. Lo scrittore ha però al suo attivo una produzione letteraria assai estesa, tra cui la celebre serie di Rama. È considerato un autore di fantascienza hard o "classica", dato che una caratteristica saliente dei suoi romanzi è l'attenzione per la verosimiglianza scientifica.


Libro in evidenza

La Guida galattica per gli autostoppisti (tradotto nel 1980 in italiano dall'originale inglese The Hitchhiker's Guide to the Galaxy) nacque come serie radiofonica di fantascienza creata dallo scrittore britannico Douglas Adams e venne successivamente adattata in forma di romanzo, serie televisiva, videogioco e, quindi, film per il cinema. Per anni si era parlato di una possibile riduzione cinematografica dell'opera, ma il progetto - fortemente voluto dall'autore stesso - non ha potuto vedere la luce che nel 2005, anno di uscita del film omonimo - appunto, Guida Galattica per Autostoppisti - sugli schermi cinematografici di tutto il mondo: un lungometraggio basato proprio sulla sceneggiatura scritta anni prima da Adams stesso, che non riuscì a realizzare in prima persona il suo sogno. La Guida citata nel titolo è, in realtà, un "libro nel libro": nel racconto i protagonisti fanno spesso riferimento ad una specie di enciclopedia, la Guida Galattica, appunto, che fornisce loro suggerimenti - spesso bizzarri, secondo il registro surreale del romanzo - su "la vita, l'universo e tutto quanto". Della Guida sono state realizzate diverse versioni telematiche, con numerose citazioni tratte dal romanzo; la BBC stessa cura un sito che è stato definito "almost but not quite completely unlike Wikipedia", ovvero "quasi ma non del tutto diverso da Wikipedia". Nelle parole di Adams, i libri costituivano una "trilogia in cinque parti", ed hanno tuttora un vasto seguito di cultori e appassionati.


Film in evidenza

Il pianeta proibito è un classico del cinema di fantascienza del 1956, diretto da Fred McLeod Wilcox e prodotto dalla MGM, da cui fu tratto un romanzo omonimo scritto da W.J. Stuart e pubblicato nello stesso anno. La trama è vagamente ispirata alla commedia teatrale La tempesta di Shakespeare. Nella realizzazione della pellicola furono impiegati numerosi effetti speciali della Walt Disney Productions e della musica elettronica, per conferire il carattere alieno del contesto. Il film è ricordato anche per la presenza di un personaggio robotico, Robbie, riproposto in seguito in altre pellicole.

XXIV secolo. L'incrociatore spaziale C-57-D è inviato in missione sul pianeta Altair IV (il quarto pianeta della stella Altair), alla ricerca di eventuali sopravvissuti della precedente spedizione Bellerofonte, dispersa venti anni prima. In prossimità dell'astro vi è un animato contatto radio con il Professor Edward Morbius, uno dei membri della spedizione scomparsa, che li dissuade invano dall'atterraggio. Giunti sulla superficie, i comandanti della spedizione, Adams (Leslie Nielsen), "Doc" Ostrow e Farmer sono accolti dal robot Robby e condotti presso l'abitazione di Morbius, il quale spiega loro di essere l'unico superstite del Bellerofonte in quanto nel giro di anno dal loro atterraggio, gli altri membri furono uccisi da una "forza misteriosa", tranne naturalmente lui stesso, sua moglie - morta poi per cause naturali- e sua figlia Altaira (Anne Francis), nativa del pianeta.


Videogioco in evidenza

Metroid (メトロイド; Metoroido?) è il primo capitolo dell'omonima saga di videogiochi, che vede come protagonista la cacciatrice di taglie Samus Aran, impegnata in avventure su pianeti lontani. Fu pubblicato da Nintendo inizialmente per Famicom Disk System in Giappone e solo un anno più tardi uscì anche in versione NES in America, quando ormai il problema dello spazio sulle cartucce era stato risolto. Il gioco fu prodotto da Gunpei Yokoi, uno dei designer di videogame e di hardware più famosi della Nintendo, e diretto da Yoshio Sakamoto. Le musiche furono composte da Hirokazu "Hip" Tanaka. Il gioco è stato in seguito portato per altre console, come il Game Boy Advance, il GameCube e su Wii grazie alla Virtual Console.


Luogo in evidenza

Una sfera di Dyson è una struttura di rivestimento che potrebbe essere applicata attorno ad un corpo stellare allo scopo di catturarne l'energia. È stata teorizzata dall'astronomo inglese Freeman Dyson. Nel suo articolo "Search for Artificial Stellar Sources of Infrared Radiation" (Ricerca di sorgenti stellari artificiali nella radiazione infrarossa) pubblicato nel 1959 sulla rivista Science, Dyson teorizzò che delle società tecnologicamente avanzate avrebbero potuto circondare completamente la propria stella natia per poter massimizzare la cattura di energia proveniente dall'astro. Rinchiusa così la stella, sarebbe possibile intercettare tutte le lunghezze d'onda del visibile per inviarle verso l'interno, mentre tutta la radiazione non utilizzata verrebbe mandata all'esterno sotto forma di radiazione infrarossa. Da ciò consegue che un possibile metodo per cercare civiltà extraterrestri potrebbe essere proprio la ricerca di grandi fonti di emissione infrarossa nello spettro elettromagnetico. Una sfera di Dyson è una sfera di origine artificiale e di raggio pari a quello di un'orbita planetaria. La sfera consisterebbe di un guscio di collettori solari o di habitat posti attorno alla stella. Questo, oltre ad essere un modo per raccogliere un'enorme quantità di energia, permetterebbe di creare uno spazio vitale immenso.


Personaggio in evidenza

Superman, il cui nome kryptoniano è Kal-El, mentre il suo nome terrestre è Clark Kent, è un personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938, pubblicato dalla DC Comics.

Un uomo in grado di sollevare un'auto, con un costume blu addosso ed un mantello rosso sulle spalle, contornato da un gruppo di passanti impauriti: è questa la prima immagine di Superman, quella con cui fa il suo esordio nelle edicole statunitensi.

Il personaggio, però, anche per scelta dei suoi stessi autori, non è un Superuomo in senso nietzscheano, ma incarna più il mito emersoniano di un uomo rappresentativo delle nostre smanie di potenza, un uomo dotato di superpoteri, che mette al servizio della collettività. Così può iniziare la storia di quello che inizialmente i lettori italiani hanno conosciuto con il nome di Nembo Kid (il ragazzo delle nuvole).


Narrativa

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Storia

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Autori

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Cinema

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