Presa di Mahdia (1550)

Presa di Mahdia
parte delle guerre ottomano-asburgiche
Mahdia nel 1535. Incisione del 1575 di Braun & Hogenberg.
Datagiugno - settembre 1550
LuogoMahdia (oggi Tunisia)
EsitoVittoria spagnola
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
52 galee
28 caracche
numero di soldati sconosciuto[1]
Numero di soldati a Mahdia sconosciuti
3700 mori
800 turchi
60 cavalieri[1]
Perdite
500 morti
1000 feriti[2]
7000 tra morti o prigionieri[3]
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La presa di Mahdia fu un'operazione anfibia che si svolse da giugno a settembre del 1550, nel corso delle guerre ottomano-asburgiche per il controllo del Mediterraneo. Una spedizione navale spagnola al comando dell'ammiraglio genovese Andrea Doria e dello spagnolo Bernardino de Mendoza, supportata dai cavalieri di Malta sotto la guida del gran maestro Claude de la Sengle, assediò e catturò la fortezza ottomana di Mahdia, difesa dall'ammiraglio ottomano Turgut Reis (noto col soprannome di Dragut), che utilizzava il luogo come base per le proprie operazioni piratesche lungo le coste spagnole e italiane. Mahdia venne abbandonata dalla Spagna tre anni dopo, e tutte le sue fortificazioni vennero demolite per evitare la rioccupazione della città ad opera degli ottomani.

  1. ^ a b Duro p.283
  2. ^ Galindo y de Vera, p. 179
  3. ^ Duro p.284

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