Prima guerra civile in Libia

Disambiguazione – Se stai cercando la guerra civile iniziata nel 2014, vedi Seconda guerra civile in Libia.
Prima guerra civile in Libia
parte della Primavera araba
Progressione della guerra civile libica del 2011:

     Zone controllate dalle forze anti-Gheddafi il 1 ° marzo

     Zone contese tra marzo e agosto.

     Offensiva dei ribelli nella parte occidentale della costa nel mese di agosto.

     Avanzata dei ribelli dal 1º ottobre.

     Ultime sacche lealiste di Gheddafi.

Data15 febbraio–23 ottobre 2011
LuogoLibia
Casus belliMalcontento popolare, desiderio di rinnovamento politico
EsitoRovesciamento del governo di Mu'ammar Gheddafi, vittoria totale del Consiglio nazionale transitorio e delle forze NATO.
Modifiche territorialiIl Consiglio Nazionale Libico - riconosciuto da oltre 100 paesi, ONU, Unione europea e Unione Africana come unico governo legittimo - conquista tutte le principali città e assume la guida ad interim dello stato.
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
40.000 soldati (stima di Al Jazeera)[19]8.000 soldati disertori (a Bengasi)[20]
Battaglione Sa'iqa 36 (al fronte)[21]
35.000-40.000 volontari e molti aerei NATO.[22]
Perdite
2.017–2.266 soldati uccisi[24][25][26], 2.000 feriti, 812-900 catturati[24]5.178–6.367 uccisi e 1 MiG-23 dei rivoltosi e 1 F-15 USA[27][28][29][30] / ~ 8.000 - ~ 10.000 (secondo fonti dei rivoltosi)[31] ~ 50.000 feriti[27]50.000 uccisi in totale secondo i ribelli.[23]
Le vittime del primo schieramento conteggiano anche civili, truppe pro-Gheddafi e disertori passati per le armi
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La prima guerra civile in Libia ha avuto luogo tra il febbraio e l'ottobre del 2011 e ha visto opposte le forze lealiste di Muʿammar Gheddafi e quelle dei rivoltosi, riunite nel Consiglio nazionale di transizione.

Il paese, dopo aver vissuto una prima fase di insurrezione popolare (anche nota come rivoluzione del 17 febbraio),[32] sull'onda della cosiddetta primavera araba (e specialmente dei coevi eventi relativi: la rivoluzione tunisina del 2010-2011 e quella egiziana), ha conosciuto in poche settimane lo sbocco della rivolta in conflitto civile.[33] La sommossa libica, in particolare, è stata innescata dal desiderio di rinnovamento politico contro il regime ultraquarantennale della "guida" della "Giamahiria" (in arabo Ǧamāhīriyya) Muʿammar Gheddafi, salito al potere il 1º settembre 1969 dopo un colpo di Stato che condusse alla caduta della monarchia filo-occidentale del re Idris.

Dopo quasi un mese di scontro il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso, con la risoluzione 1973, di istituire una zona d'interdizione al volo sulla Libia a protezione della popolazione civile, legittimando l'intervento militare ad opera di diversi paesi avviato il 19 marzo 2011.

  1. ^ https://www.spiegel.de/international/world/settling-old-scores-tribal-rivalries-complicate-libyan-war-a-776695.html
  2. ^ https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/africaandindianocean/libya/8349414/African-mercenaries-in-Libya-nervously-await-their-fate.html
  3. ^ https://allafrica.com/stories/201106010572.html
  4. ^ (RU) Росбалт, СМИ: Сирия шлет Каддафи оружие и боеприпасы, su rosbalt.ru. URL consultato il 26 novembre 2021.
  5. ^ На стороне Каддафи воюют белорусские партизаны[collegamento interrotto]. — Комсомольская правда, 6 апреля 2011
  6. ^ Источник: освобожденный из плена в Ливии белорусский военный прибыл в Минск.
  7. ^ https://web.archive.org/web/20110321212338/http://www.sudantribune.com/NAfrican-Union-demands-end-to,38339
  8. ^ https://theworld.org/stories/2011-08-25/south-africa-sticks-gaddafi
  9. ^ a b https://www.forbes.com/sites/kenrapoza/2011/06/17/russia-and-china-team-up-against-nato-libya-campaign/
  10. ^ https://www.wsj.com/articles/SB10001424052702304887904576395143328336026
  11. ^ https://www.aljazeera.com/news/2011/11/19/ntc-asks-nato-to-extend-libya-presence/
  12. ^ https://argumentiru.com/world/2011/09/124401
  13. ^ https://web.archive.org/web/20200727111717/https://www.interfax.ru/russia/204759
  14. ^ Ecco la coalizione dei "volenterosi": chi partecipa all'intervento in Libia, su www3.lastampa.it, La Stampa, 18 marzo 2011. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2011).
  15. ^ Libia: Emirati Arabi 12 aerei per rafforzare coalizione - InfoOggi.it.
  16. ^ https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/mepo.12310
  17. ^ WebCite query result. URL consultato il 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2011).
  18. ^ Egyptian special forces secretly storm Libya - Mirror Online.
  19. ^ Gaddafi's Military Capabilities, su english.aljazeera.net, Al Jazeera English, 3 marzo 2011. URL consultato il 18 marzo 2011.
  20. ^ Battle for control rages in Libya, su english.aljazeera.net, Al Jazeera, 15 marzo 2011. URL consultato il 18 marzo 2011.
  21. ^ Gadhafi showers strategic oil port with rockets, su google.com, Associated Press, 10 marzo 2011. URL consultato il 18 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2011).
  22. ^ Battle Rages over Libyan Oil Port, su english.aljazeera.net, Al Jazeera English, 3 marzo 2001. URL consultato il 18 marzo 2011.
  23. ^ Al menos 50,000 personas han muerto en Libia, aseguran los rebeldes - Mundo árabe: Efecto dominó - Mundo - CNNMéxico.com (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2011).
  24. ^ a b Red Cross flies home five Libyans released by rebels, in Reuters, 30 aprile 2011. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2011).
  25. ^ Libyan City Buries Its Attackers Respectfully, su nytimes.com.
  26. ^ Libya's prisoners of war.
  27. ^ a b Massacro in Libia, Al Arabiya: "10mila morti". Frattini e Berlusconi: "No a bagno di sangue", la Repubblica, 23 febbraio 2011. URL consultato il 23 febbraio 2011.
  28. ^ Libia, dirigente francese per diritti umani: fino a 2.000 morti, Reuters, 24 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
  29. ^ LIBIA: ONG, 6.000 MORTI DALL'INIZIO DEI COMBATTIMENTI[collegamento interrotto], Agenzia Giornalistica Italia, 02 marzo 2011. URL consultato il 2 marzo 2011.
  30. ^ TMNews - Libia/ Al Arabya: Almeno 10.000 morti da inizio ribellione (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2011).
  31. ^ Libia, continuano i raid su Tripoli e Sirte, su adnkronos.com, 25 marzo 2011. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
  32. ^ Su questa dizione ampiamente diffusa, si veda ad esempio questo articolo di "La Repubblica". o quest'altro di al Jazeera.
  33. ^ Limes 2010, pp. 7-8

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